lunedì 18 luglio 2011

CORSICO - Server e-mail del Comune: nuovo furto d'identità



Una dinamica e una tecnica diversa da quella del 4 maggio scorso, ma anche in questo caso si tratta di un furto d'identità. E la cosa ancora più grave è che non si è trattato di un messaggio diretto a un'unica persona, ma a due gruppi di google e uno di yahoo, oltre al garante della privacy. Quasi a volersi prendere gioco delle istituzioni a qualsiasi livello...


Due mesi fa era stata presa di mira direttamente la sindaca Maria Ferrucci alla quale risultava attribuita una e-mail fasulla piena di insulti diretti alla responsabile del servizio sviluppo economico del Comune. Questa vota è toccato a Rosella Blumetti, assessora a Mobilità e Trasporti di Corsico.

Oggetto del messaggio fasullo è: [italiapendolare] Il problema del Nodo Ferroviario di Milano ed i disservizi Milano-Mortara.
L'ufficio Sed (Servizio elaborazione dati) ha eseguito una serie di verifiche tecniche, accertando che il caso è diverso da quello denunciato all'inizio di maggio, quando venne identificata una società italiana che offriva un applicativo gratuito, fisicamente presente su un sito dell'area del Pacifico, con il quale era possibile creare un indirizzo e-mail anche esistente. Però il nuovo caso non è molto dissimile.

“Già da alcune settimane – precisa l'assessora Blumetti – sia io sia il responsabile dell'ufficio mobilità e trasporti siano stati inseriti, nostro malgrado, in un indirizzario di comitati dei pendolari. Abbiamo chiesto ripetutamente di essere cancellati, seguendo sia le procedure tecniche previste dagli applicativi dei gruppi e-mail sia, non avendo ottenuto il risultato sperato, intimando di togliere dagli elenchi i nostri indirizzi secondo le leggi vigenti in materia di privacy. Come tutta risposta è avvenuto un vero e proprio furto d'identità, facendo apparire che avrei scritto un messaggio demenziale e sgrammaticato denunciando problemi alla mobilità. 

Ho proceduto – sottolinea l'assessora – denunciando la cosa ai carabinieri che invieranno la segnalazione alla polizia postale, competente ad eseguire indagini in materia. Nello stesso tempo credo sia doveroso che si sappia chiaramente che sono abituata a comunicare problemi e a fare richieste a nome dell'Amministrazione solo attraverso documentazioni ufficiale e non con semplici messaggi e-mail, tanto meno sconclusionati come quello diffuso nei giorni scorsi”.

Un episodio grave, che evidenzia probabilmente un tentativo di attacco all'Amministrazione Ferrucci, la quale ha fatto della legalità uno dei principi della propria azione amministrativa, oltre ad essere l’unica, di questi tempi giova ricordarlo, a non avere fatto tagli sostanziali ai servizi per la cittadinanza, eliminando solo spese superflue e di fatto inutili a carico della pubblica amministrazione.


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