Una dinamica e una tecnica diversa da quella del 4 maggio scorso, ma anche in
questo caso si tratta di un furto d'identità. E la cosa ancora più grave è che
non si è trattato di un messaggio diretto a un'unica persona, ma a due gruppi
di google e uno di yahoo, oltre al garante della privacy. Quasi a volersi
prendere gioco delle istituzioni a qualsiasi livello...
Due
mesi fa era stata presa di mira direttamente la sindaca Maria Ferrucci alla
quale risultava attribuita una e-mail fasulla piena di insulti diretti alla
responsabile del servizio sviluppo economico del Comune. Questa vota è toccato
a Rosella Blumetti, assessora a Mobilità e Trasporti di Corsico.
Oggetto
del messaggio fasullo è: [italiapendolare] Il problema del Nodo Ferroviario di
Milano ed i disservizi Milano-Mortara.
L'ufficio
Sed (Servizio elaborazione dati) ha eseguito una serie di verifiche tecniche,
accertando che il caso è diverso da quello denunciato all'inizio di maggio,
quando venne identificata una società italiana che offriva un applicativo
gratuito, fisicamente presente su un sito dell'area del Pacifico, con il quale
era possibile creare un indirizzo e-mail anche esistente. Però il nuovo caso
non è molto dissimile.
“Già
da alcune settimane – precisa l'assessora Blumetti – sia io sia il responsabile
dell'ufficio mobilità e trasporti siano stati inseriti, nostro malgrado, in un
indirizzario di comitati dei pendolari. Abbiamo chiesto ripetutamente di essere
cancellati, seguendo sia le procedure tecniche previste dagli applicativi dei
gruppi e-mail sia, non avendo ottenuto il risultato sperato, intimando di
togliere dagli elenchi i nostri indirizzi secondo le leggi vigenti in materia
di privacy. Come tutta risposta è avvenuto un vero e proprio furto d'identità,
facendo apparire che avrei scritto un messaggio demenziale e sgrammaticato
denunciando problemi alla mobilità.
Ho proceduto – sottolinea l'assessora –
denunciando la cosa ai carabinieri che invieranno la segnalazione alla polizia
postale, competente ad eseguire indagini in materia. Nello stesso tempo credo
sia doveroso che si sappia chiaramente che sono abituata a comunicare problemi
e a fare richieste a nome dell'Amministrazione solo attraverso documentazioni
ufficiale e non con semplici messaggi e-mail, tanto meno sconclusionati come
quello diffuso nei giorni scorsi”.
Un episodio grave, che evidenzia probabilmente un
tentativo di attacco all'Amministrazione Ferrucci, la quale ha fatto della
legalità uno dei principi della propria azione amministrativa, oltre ad essere
l’unica, di questi tempi giova ricordarlo, a non avere fatto tagli sostanziali
ai servizi per la cittadinanza, eliminando solo spese superflue e di fatto
inutili a carico della pubblica amministrazione.
Nessun commento:
Posta un commento