mercoledì 24 luglio 2013

CESANO BOSCONE - Vittoria per la piccola Evelin. Il TAR sentenzia: potrà andare a scuola!

Circa tre mesi va vi avevamo raccontato la storia di Evelin. Si trattava della storia di una bambina disabile, affetta sin dalla nascita di diplegia spastica, la cui iscrizione alla prima classe della scuola Elementare Gobetti di Cesano Boscone era stata rifiutata...
Il motivo? La presenza di barriere architettoniche che rendevano impossibile, secondo il dirigente scolastico, l’accettazione della domanda dei genitori.

Dopo mesi di polemiche, dopo momenti difficili e di tensione, la situazione si è risolta. E in positivo. Una sentenza del Tar - a cui i genitori si erano rivolti per il loro ricorso - ha respinto le motivazioni del dirigente scolastico e ha sostanzialmente risolto ogni problematica. Secondo il Tar, infatti, le argomentazioni del rifiuto dell’iscrizione presentato nel mese di marzo al papà e alla mamma della piccola Evelin non si potevano considerare valide ed erano anzi viziate da un travisamento dei fatti. Pertanto, la bambina potrà frequentare la prima classe della scuola Gobetti, intraprendendo regolarmente l’anno scolastico a settembre.

Nel servizio pubblicato il 3 maggio scorso sulla vicenda, avevamo raccontato come i genitori degli altri bambini iscritti alla prima classe si fossero posti al fianco dei genitori di Evelin, per protestare contro il rifiuto dell’iscrizione. Era intervenuta anche l’amministrazione comunale, con il sindaco Vincenzo D’Avanzo in prima istanza per fare da intermediario tra le due parti. Alla fine è stata la via giudiziaria quella di riferimento per poter rendere applicabile quello che, almeno in teoria, sarebbe dovuto essere un diritto ineludibile.

Circa tre mesi fa chiudevamo il nostro articolo sulla vicenda così: “Con la speranza che Evelin, almeno da questo momento in poi, venga trattata per ciò che realmente è: una bambina come tutte le altre”. 
E’ un piacere poter raccontare, a circa novanta giorni di distanza, che questo obiettivo sia stato raggiunto. Per la gioia dei genitori della piccola e per la felicità di chi è sempre stato al loro fianco.

1 commento:

  1. imbarazzante il dirigente scolastico..spero vengano presi provvedimenti per il suo operato. Uno così non può dirigere una scuola

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