Riceviamo e pubblichiamo - Un euro e venti centesimi all'anno ad abitante. È la spesa, al lordo di ogni imposta, che, ormai da dieci anni, l'Amministrazione comunale sostiene per garantire l'attività di ufficio stampa e relazioni istituzionali. Somma che non è stata mai adeguata al costo della vita o all'indice Istat...
Cifra che non varierà nemmeno ora che viene riorganizzata la comunicazione esterna con l'introduzione della figura del portavoce, che avoca a sé tutte le competenze precedentemente svolte da chi si occupava di relazioni con i media e assume compiti che permetteranno di garantire il massimo della trasparenza nell'azione del Comune. Anzi, dal 2010 a oggi, gli investimenti nell'ambito della comunicazione pubblica sono stati sostanzialmente ridimensionati, concentrando l'attenzione sulle attività rivolte alla cittadinanza. Tra i tagli effettuati, quello più significativo è il progetto CorsicoTV che richiedeva un impegno economico annuo di circa 80.000 euro, tra i professionisti incaricati e il canone pagato al circuito Odeon per trasmettere un telegiornale settimanale. Una particolare attenzione è stata prevista anche nella realizzazione di manifesti e locandine, sia rispetto alla quantità sia al colore e si è concentrata l'attenzione su forme di comunicazione diretta, utilizzando le moderne tecnologie e puntando sul dialogo continuo con la cittadinanza (un esempio è la sezione “Segnalazioni e reclami” del portale web istituzionale).
Per individuare la nuova figura professionale, prevista dalla legge 150/2000 sulla comunicazione pubblica, il Comune ha voluto fare un avviso pubblico. Una scelta di linearità e trasparenza che i tre consiglieri del Pdl hanno strumentalizzato, facendo credere che la sindaca volesse sperperare soldi pubblici. Invece, non è prevista alcuna spesa ulteriore e vengono invece ampliate le attività di comunicazione dell'ente locale.
“Non possono che destare perplessità le accuse del Pdl – precisa la sindaca Maria Ferrucci - che a livello locale predica una cosa e a livello regionale litiga per spartirsi le poltrone per la presidenza delle società controllate. Noi abbiamo scelto la strada della trasparenza, sia per individuare i componenti del Consiglio di amministrazione delle farmacie e di Area sud spa, sia nella scelta di chi dovrà supportarci per assicurare un dialogo costante e costruttivo con la cittadinanza. Una figura presente in ogni Comune d'Italia e che ritengo fondamentale per riuscire a dare massima evidenza all'azione dell'Amministrazione comunale in un periodo di grave crisi e di particolari dinamiche sociali. Una figura di mediazione – precisa la sindaca – che sappia semplificare e rendere comprensibili gli atti e le decisioni che una pubblica amministrazione deve assumere nella gestione di una città”.
Ma tale figura non poteva essere individuata nel carnet di titolati laureati già dipendenti del Comune,senza distrarre somme che vengono negate per servizi più elementari alla cittadinanza? Illogico.
RispondiEliminaP.D.G.