lunedì 8 luglio 2013

CORSICO - L'Amministrazione risponde all'RSU: "I sindacati non la dicono tutta!"

“Ho sempre detto, fin dal primo giorno del mio insediamento – evidenzia la sindaca Maria Ferrucci – che il compito svolto quotidianamente dai dipendenti comunali è strategico per garantire il buon funzionamento della città. Per questo ho più volte ringraziato pubblicamente per lo sforzo profuso, nella convinzione che prima di essere amministratori e dipendenti pubblici siamo cittadine e cittadini e con loro dobbiamo condividere i problemi del momento. Con la necessità di fare qualcosa in più: individuare insieme soluzioni che permettano di uscire dall'emergenza”...

Una realtà dei fatti che viene però stravolta da un volantino diffuso in città e da un lungo documento pubblicato su periodici locali (QUI IL TESTO) dalle organizzazioni sindacali, nei quali si accusa l'amministrazione di “voler peggiorare i servizi offerti alla cittadinanza”.
Le cose non stanno affatto così – spiega l'assessore al personale, Emanuele Schmidt – e per completezza d’informazione è importante sapere che non ci saranno effetti sulle manutenzioni stradali di emergenza, né sugli eventi cittadini (sagra, concerti, manifestazioni), né sull’orario di servizio dei nidi. Anche le scuole per l'infanzia comunali non sono in alcun modo interessate. E su questo intendiamo tranquillizzare le mamme e i papà”.

I vincoli imposti hanno ripercussioni sull'orario di servizio della polizia locale. “Siamo stati costretti a rivederlo – precisa l'assessore – nei giorni feriali. Dall'1 luglio termina alle 19.30 (come già avveniva in gennaio, febbraio e agosto), con una pausa di mezz'ora nel corso della giornata, e non alle 20.30 (in precedenza l'orario veniva allungato di un'ora in marzo, aprile, ottobre, novembre e dicembre) o alle 24 (prima previsto in maggio, giugno, fino alla di metà luglio e settembre)”. Non ci sarà più il servizio straordinario della domenica e dei giorni festivi.

“È falso dire che quanto fatto nel 2012 non verrà pagato. Il comune – precisa Emanuele Schmidt - ha sempre retribuito il lavoro chiesto e svolto, ma stando così le cose ha dovuto riorganizzare alcuni servizi, in maniera che non si chiedano ai dipendenti prestazioni aggiuntive che non siamo in grado di retribuire. I dipendenti ovviamente continueranno a percepire il loro stipendio pieno, inclusi gli aumenti maturati nel corso degli anni”. Le organizzazioni sindacali evitano di spiegare ai cittadini che le voci di spesa per stipendi e indennità non possono essere spostate da una parte all’altra del bilancio:  è impossibile, ad esempio, trasferire risorse dal fondo dei dirigenti a quello dei dipendenti oppure prelevare da altri capitoli di bilancio le risorse per pagare gli stipendi.

Qual è stato il problema, allora? Gli importi disponibili per pagare quote di salario aggiuntivo per prestazioni che richiedono turno, reperibilità, disagio, maneggio valori e altre indennità sono stati, negli anni, prevalentemente impegnati per altre voci di stipendio fisse, le cosiddette “progressioni orizzontali” (che sono aumenti di stipendio stabili per la stragrande maggioranza dei dipendenti, maturati negli anni passati, per circa 500.000 euro all’anno).

Una pratica che le organizzazioni sindacali e le stesse rappresentanze sindacali unitarie (RSU), che oggi accusano l'Amministrazione di aver commesso degli errori, hanno condiviso fin dal 2001, sottoscrivendo i contratti decentrati.
“Per sostenere economicamente gli aumenti di stipendio – spiega l'assessore – il comune ha dunque fatto ricorso ad altre risorse variabili, che sarebbero dovute essere utilizzate solo per scopi innovativi e straordinari. Il nuovo Collegio dei revisori dei Conti di nomina prefettizia, che si è insediato a gennaio, ha segnalato questa anomalia, chiedendo di recuperare le somme che non avrebbero dovuto essere pagate”. Questo, però, inciderà inevitabilmente solo sul futuro, perché l'amministrazione non ha voluto in alcun modo, come invece è avvenuto in altri enti locali italiani, chiedere la restituzione di quanto già pagato. 

2 commenti:

  1. Basta con le strumentalizzazioni! Dipendenti comunali continuate a considerarvi privilegiati rispetto a tanta altra gente!

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  2. http://rsuincomune.wordpress.com/2013/07/11/per-amore-della-verita/#more-657

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