Riceviamo e pubblichiamo - Nel titolo dell'articolo comparso sul periodico Si o
No del 28 giugno 2013, la Coalizione di Maggioranza di Corsico si domanda: "A chi serve sollevare il
polverone?". Riteniamo, essendo la frase in forma interrogativa, che
non ne abbia certezza. Noi, RSU del
Comune di Corsico, siamo invece assolutamente certi delle generalità di chi ha
interesse a non far comprendere come stanno realmente le cose.
Infatti,
nessuno si permette, in momenti come questo, di mettere in dubbio le enormi
difficoltà degli Enti Locali derivanti dalla sempre crescente diminuzione
di trasferimenti economici dallo Stato centrale...
Ma occorre
domandarsi: quale attinenza ha tutto questo col problema dei Dipendenti
Comunali se l'Amministrazione ha più volte affermato, con forza e convinzione,
che tali problemi non derivano dalla mancanza di disponibilità economica?
I soldi ci
sarebbero, asseriscono, ma non possono essere utilizzati come avveniva in
precedenza a causa del
"parere" dei Revisori dei Conti.
Oggi,
quindi, apprendiamo con stupore che un "parere" dei Revisori dei
Conti, per nulla supportato da fondamento giuridico o riferimenti legislativi
che ne possano avallare la sostanza, diventa, per il Comune di Corsico, fonte
legislativa a tutti gli effetti. Questa spiegazione non ci ha mai convinti del
tutto.
Ma allora ... cosa è successo? Cerchiamo di fare un po' di chiarezza ...
altro che polverone!
E'
successo che una CATTIVA RAPPRESENTAZIONE del FONDO dei Dipendenti Comunali, COMPIUTA
DALLE PRECEDENTI AMMINISTRAZIONI E DA QUELLA ATTUALE, DAI DIRIGENTI E DALLE
POSIZIONI ORGANIZZATIVE DI COMPETENZA - cui ha fatto seguito una legittima
riprovazione da parte del competente Collegio dei Revisori - ha determinato che
dal Fondo del 2012 venissero sottratti, inopinatamente, circa 250.000 €.
Questo ha comportato che:
- il Servizio di Reperibilità
della Manutenzione e della Polizia Locale sono stati sospesi dagli inizi di
maggio u.s., con grave danno alla sicurezza di TUTTI I CITTADINI;
- l'orario di lavoro della Polizia Locale e delle
Educatrici degli Asili Nido è stato cambiato con l'unico scopo di non pagare
più l'indennità di turno e non,
quindi, per fornire un Servizio migliore;
- la
produttività generale, assegnata contrattualmente a tutti i Lavoratori - da 300
a 600 € procapite - non verrà distribuita per il 2012 e per un numero
imprecisato di prossimi anni, mentre i Dirigenti si sono visti già accreditati
circa 21.000 € di sola produttività cadauno e le Posizioni Organizzative presto
ne riceveranno da un minimo di 2.000 ad un massimo di 3.400 € cadauno, seguendo
perfettamente il malcostume italiano che vuole che a pagare siano SEMPRE I PIU'
DEBOLI, ovvero, I LAVORATORI ED I CITTADINI;
- le indennità per particolari
responsabilità non verranno corrisposte, nonostante tali mansioni di maggiore
responsabilità nel 2012 siano state effettivamente svolte da alcuni Dipendenti;
- le
indennità previste contrattualmente - disagio, reperibilità, maneggio valori,
turnazione ecc. - non vengono più corrisposte dal mese di marzo c.a., tout
court, oltretutto senza la benché minima preventiva informazione;
- tale situazione, sopradescritta, permarrà invariata
per diversi anni, almeno per 5 facendo
rapidi calcoli;
- ad essere danneggiato, come potrà apparire evidente, sarà
lo sviluppo sociale ed economico del territorio, obiettivo che dovrebbe essere
precipuo di ogni Amministrazione, poiché tagliare le retribuzioni ai Lavoratori
significa far contrarre ulteriormente la domanda e la circolazione di moneta,
rallentando l'uscita dalla crisi.
Riteniamo oltremodo stucchevoli i
ripetuti riferimenti dell'Amministrazione ai non avvenuti licenziamenti di Dipendenti
Comunali ed alla ricollocazione degli stessi all'interno dell'Ente a seguito
della chiusura di alcuni Servizi. Infatti, per una "Giunta di sinistra"
non dovrebbe essere questo motivo di plurime sottolineature e vanto; dovrebbe essere,
bensì, un principio ispiratore ed imprescindibile nello
svolgimento della propria attività politica. Ne comprendiamo i reali
motivi, e non possiamo apprezzarli, in quanto allusivi a scenari peggiorativi ed, evidentemente, leggermente
intimidatori, finalizzati a mettere in contrasto i Dipendenti Comunali con i
Cittadini, quest'ultimi spesso comprensibilmente frustrati dalla mancanza di
lavoro ed intolleranti verso chi "osa", in questo particolare
momento, protestare pur avendo mantenuto saldo il proprio posto di lavoro.
Dovrebbe, inoltre, suscitare
scalpore il concetto che l'attuale Amministrazione Comunale dimostra di avere
del Servizio Pubblico. Tutto è ridotto a sterili cifre, numeri, calcoli,
grafici, differenze economiche tra entrate ed uscite. Se un determinato
Servizio ha un bilancio economico negativo, lo si elimina punto e basta. Tutto
il resto non importa. L'attuale Amministrazione Comunale gestisce il nostro
Comune come se fosse una Società per Azioni, un’azienda privata, non
comprendendone le enormi differenze che sono genetiche, intrinseche e
connaturali.
Ma visto che l'Amministrazione
pone tutta l'attenzione sui numeri, sui soldi, siamo molto interessati a
conoscere quanto COSTERANNO ECONOMICAMENTE ALLA CITTADINANZA le "SOLUZIONI ORGANIZZATIVE" che
sta studiando per sopperire alla mancanza di questi Servizi. Siamo, infatti,
sicuri che l'errore di cui sopra costringerà l'Amministrazione, QUINDI TUTTI I
CITTADINI, a SPENDERE MOLTI PIU' SOLDI per far compiere i Servizi alle Ditte
esterne, in quanto non è più possibile farli svolgere ai Dipendenti Comunali.
ALTRO CHE RISPARMIO! Da valutare attentamente sarà poi la qualità dei Servizi
che saranno forniti.
Sappiamo però, per plurime
esperienze acquisite, che tali informazioni non saranno a noi fornite da questa
Amministrazione, tanto brava nelle parole - LEGALITA', TRASPARENZA,
PARTECIPAZIONE ecc. - quanto incoerente ed assente nei fatti.
Detto ciò, dal 30 giugno 2013 i
Dipendenti del Comune di Corsico sono in STATO DI AGITAZIONE.
Per saperne di più visita il nostro Blog http://rsuincomune.wordpress.com/
articolo correlato: CORSICO - La maggioranza: "A chi serve sollevare il polverone?"
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