Sottolineati i disagi per raggiungere una zona che attualmente non è servita dai mezzi pubblici
C’è anche chi ha paragonato l’opera al ponte sullo Stretto di Messina e chi propone di utilizzare meglio edifici già esistenti
Un nuovo Municipio al quartiere Burgo che diventerebbe un nuovo polo dei servizi. Un’operazione da 12 milioni di euro che però non dovrebbe pesare sulle tasche dei cittadini corsichesi, anzi...
C’è anche questo nel nuovo Piano di Governo del Territorio che in questi giorni si discute e che approderà in Consiglio tra qualche settimana. Un unico palazzo comunale dove riunire tutti gli uffici oggi sparsi in varie sedi, che hanno alti costi di gestione e manutenzione: l’Amministrazione ha quindi pensato di vendere quegli edifici e realizzarne uno nuovo.
Qualcuno però storce il naso, non è convinto, se non contrario. Tra questi i militanti della Federazione della Sinistra che lo scorso mercoledì 8 settembre hanno organizzato un’assemblea pubblica che ha visto un’ampia partecipazione. E non c’erano solo i simpatizzanti.
C’è chi ha sottolineato i disagi per raggiungere una zona di Corsico che attualmente non è servita dai mezzi pubblici, chi ha paragonato l’opera al ponte sullo Stretto di Messina, chi propone di utilizzare meglio edifici già esistenti.
In pratica si sente la necessità di parlarne ancora, capire meglio, essere consultati. Ed è per questo che – come è abitudine a Corsico, era già accaduto per la Milano-Mortara e per la farmacia comunale – si è subito formato un comitato promotore di una petizione popolare. Si raccolgono le firme per chiedere all’Amministrazione di stralciare il progetto del nuovo municipio dalla votazione del PGT, prevista in Consiglio comunale per la fine di settembre, ma anche di avviare una seria campagna di informazione e di dibattito con la cittadinanza, consultando i cittadini corsichesi prima di ogni decisione in merito.
I promotori però sottolineano anche che “tale ipotesi non era nel programma elettorale della coalizione che ha sostenuto l’elezione di Maria Ferrucci a sindaca di Corsico”. La Federazione della Sinistra al momento non mette in dubbio la sua lealtà alla coalizione, ma precisa, non approva, chiede più tempo e maggiori chiarimenti. E, insieme al neo-comitato, subito si mobilita.
La petizione, come precisa Giorgio Ortolani, “ha un obiettivo chiaro: evitare scelte affrettate, coinvolgere la popolazione, ascoltarne i suggerimenti, valutarne anche le proposte e poi decidere insieme la scelta migliore. Quindi non si tratta di un no aprioristico all'idea di razionalizzare i costi accorpando gli uffici comunali, ma di consentire un vero dibattito e coinvolgimento dei cittadini nella scelta”.
“Fare un nuovo municipio nell'area ex Burgo ‘non ce lo ha ordinato il dottore’, è una scelta autonoma che attiene alla città di Corsico. Vorremmo che oltre al Consiglio comunale fossero anche i cittadini a potersi esprimere in merito”.
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