martedì 13 settembre 2011

Barriere Milano-Mortara: si parte da Trezzano


I lavori sono iniziati ieri 12 settembre. Il sindaco Giorgio Tomasino ha organizzato un incontro tra la ditta appaltatrice e i cittadini del quartiere Azalee. Previsto un nuovo confronto con i progettisti di Rfi

I lavori per la posa delle barriere antirumore devono iniziare da Trezzano e non da San Cristoforo: nel luglio scorso il sindaco Giorgio Tomasino è stato tassativo dopo un tavolo istituzionale organizzato dall'assessore ai Trasporti della Regione Lombardia, al quale erano presenti anche tecnici di Rfi e di Italferr... 
Un invito, accompagnato anche dall'intimazione a rispettare l'esatto adempimento della convenzione stipulata a suo tempo tra il Comune e le ferrovie, che è stato accolto. Ieri, infatti, con una settimana di anticipo rispetto alla gara d'appalto sono iniziativi i lavori di posa delle barriere proprio al quartiere Azalee e proseguiranno al massimo per sei mesi, “Ma dovremmo – hanno detto i tecnici di Italferr – riuscire a completarli prima”.

Per illustrare ai residenti il dettaglio del cronoprogramma e consentire uno scambio di informazioni con il rappresentante di Italferr e della ditta che ha vinto l'appalto delle ferrovie, la Anteco, il sindaco ha organizzato venerdì scorso un incontro. 
Il cantiere è stato aperto anche in seguito alla chiusura formale di tutti gli aspetti convenzionali tra Rfi e Amministrazione comunale, avvenuta giovedì della settimana scorsa.

“Riteniamo sia un passo importante – sottolinea il sindaco Tomasino – anche se abbiamo concordato un nuovo incontro con i tecnici di Rfi per esaminare, insieme ai cittadini, alcuni contenuti del progetto e dare loro una risposta a qualche dubbio, soprattutto rispetto alla scelta di non realizzare le barriere in alcuni tratti”. 

Il trasporto del materiale avverrà tutto su rotaia e non lungo le strade, in modo da arrecare il minor disturbo possibile ai residenti. Si procederà prima con la zona residenziale del quartiere Azalee per proseguire con il tratto delle scuole, della stazione e gli altri in progetto. 
La parte più lunga è di circa 615 metri, dalla roggia adiacente al ponte della tangenziale fino al termine della zona residenziale. 

Le barriere sono formate da lamiere in acciaio con, all'interno, del materiale fonoassorbente. In alto ci saranno delle parti in vetro, sempre con una mescola che è capace di trattenere, entro i limiti di legge, il rumore provocato dal passaggio di locomotori e vagoni. Collaudate dal punto di vista statico e acustico, le barriere sono di cinque metri d'altezza. 
Il tratto nei pressi di via Ticino, non interessato dalla posa delle barriere, sarà comunque recintato per impedire soprattutto ai bambini che giocano nell'area adiacente di attraversare i binari.

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