L’assessore Rossetto deve dimettersi, il sindaco Tomasino gli ritiri le deleghe. È quanto chiedono tutti i partiti di opposizione di Trezzano sul Naviglio (presenti e non in Consiglio comunale) dopo l’operazione di sequestro di fuochi d’artificio condotta dalla Guardia di Finanza che ha coinvolto anche Giorgio Rossetto, assessore al Commercio del Comune di Trezzano...
Dopo aver appreso la notizia dai giornali, scrivono in comunicato congiunto Pd, Udc, Sel, VerdiEcologisti e Idv, si sono “limitati a commentare con sbigottimento l’accaduto, soprattutto sulla pericolosità del materiale sequestrato, senza entrare nel merito delle persone coinvolte”, si aspettavano però “decisioni conseguenti e inevitabili”.
“Riteniamo le dimissioni un atto morale di decenza, etica e responsabilità nei confronti di tutti i cittadini trezzanesi”, scrivono, “soprattutto per una persona che è incaricata di rappresentare l’intera cittadinanza”.
Visto questo ritardo l’opposizione trezzanese chiede le dimissioni immediate a Rossetto e si appella anche al primo cittadino, Giorgio Tomasino, affinché gli ritiri “tempestivamente le deleghe”.
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