BUCCINASCO - Falso allarme al Nido Robarello
Un falso allarme bomba al nido "Giardino dei Piccoli" del quartiere di Robarello e l'immediato intervento dell'Amministrazione locale per salvaguardare la sicurezza e il benessere dei piccoli e delle loro famiglie.
Venerdì 11 mattina attorno alle 10 al nido è arrivata una telefonata anonima che informava il personale della presenza di un ordigno nella struttura. Le educatrici hanno immediatamente avvertito il Comune e le forze dell'ordine che si sono subito attivati per evacuare l'edificio e trasferire i bambini. Inizialmente i 38 piccoli delle tre sezioni dei Tulipani, Margherite e Girasoli sono stati ospitati in un bar adiacente alla scuola per poi essere trasportati negli altri nidi comunali di via Scarlatti e via dei Mille dagli agenti della Polizia locale e dal sindaco Giambattista Maiorano che ha voluto recarsi personalmente a Robarello per verificare la situazione. Anche le famiglie sono state immediatamente avvertite dalle educatrici del nido...
Gli agenti della Polizia locale e i Carabinieri hanno effettuato un primo controllo dell'interno e dell'esterno della struttura, senza riscontrare alcuna anomalia. In seguito è arrivata anche l'unità cinofila dei Carabinieri per ispezionare in modo approfondito l'edificio e le aree circostanti. Anche in questo caso non è stato rilevato nulla.
"Ci teniamo a rassicurare tutte le famiglie, le forze dell'ordine hanno lavorato scrupolosamente verificando che nella struttura non ci fosse alcuna bomba - dichiara il sindaco Giambattista Maiorano - quindi lunedì mattina le attività potranno riprendere regolarmente. Nel frattempo sono in corso le indagini per capire chi sia l'autore della telefonata, ritengo si tratti di un mitomane e spiace che abbia scelto proprio un luogo dove i bambini hanno il diritto di stare nella massima tranquillità. Nell'esprimere gratitudine ai Carabinieri e alla Polizia locale per l'immediatezza dell'intervento, mi auguro che dalla verifica dei tabulati telefonici possa essere individuato il colpevole perché lo stesso risponda della propria responsabilità".
BUCCINASCO - Aggrediti due agenti della Polizia Locale
Giovedì pomeriggio, 10 gennaio, due agenti della Polizia locale sono stati aggrediti da un gruppo di nomadi. Attorno alle 15 il comando è stato avvisato da alcuni cittadini che denunciavano rumori molesti provenienti da un ristorante, ma non appena entrati nella struttura per verificare cosa stesse accadendo due agenti hanno subito insulti e spintoni dal gruppo di nomadi, taluni dei quali ubriachi, che stavano festeggiando un compleanno. Immediata la richiesta dei rinforzi e l'intervento di altri vigili e di militari dei Carabinieri.
Avendo riconosciuto alcuni cittadini di etnia sinta che vivono a Buccinasco, la Polizia locale ha effettuato un sopralluogo nel quartiere Terradeo, individuando alcuni residenti e altri nomadi dei campi di Pavia. Ora sono in corso indagini per identificare l'aggressore che è riuscito a dileguarsi.
"Ringraziamo i nostri agenti della Polizia locale per la loro professionalità e il sangue freddo - dichiara il sindaco Giambattista Maiorano - l'episodio, pur isolato, è molto grave. Di fronte a reati di questo tipo non vi è alcuna giustificazione: vanno repressi".
"Ciascuno ovviamente dovrà rispondere personalmente nelle opportune sedi - aggiunge il primo cittadino che conclude: "Altra cosa è l'attenzione dell'Amministrazione riguardo le condizioni di disagio del quartiere Terradeo e dei suoi abitanti".
ROZZANO - Ricompare in una rapina pistola rubata 10 anni fa
Una pistola rubata dieci anni fa a Gallarate è ricomparsa a Rozzano, utilizzata nel corso di una rapina ai danni di uno dei tanti "compro oro" spuntati come funghi nelle città: l'arma è una 7.65, che risulta appunto rubata a Gallarate nel 2002. Due banditi sono entrati in un compro oro minacciando di far saltare in aria il locale con una granata da guerra. I due banditi hanno anche colpito alla testa un 25enne, trafugando poi gioielli per 5mila euro. La coppia di malviventi ha tentato di forzare la cassaforte, facendo scattare l'allarme e causando così l'intervento dei carabinieri: i militari sono riusciti a rintracciare uno dei due, D.C., pregiudicato 56enne, recuperando anche le armi.
VANZAGO - Va a fuoco bosco WWF
Un incendio doloso è divampato nei capannoni dell'area Wwf di Vanzago. Erano circa le otto di sera di domenica quando un grosso incendio è scoppiato nell'area protetta del comune di Vanzago, comune alle porte di Milano. Le fiamme si sono scatenate all'interno dei capannoni vicino a Cascina Gabrina, sede operativa dell'area, e hanno bruciato duecentosessanta rotoballe di paglia.
Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco della zona. Un incendio di grandi dimensioni che ha continuato a bruciare per tutta la notte: le fiamme sono state definitivamente spente nella mattinata di lunedì. Non è mancata solidarietà: diversi agricoltori e abitanti della zona, sprezzanti del pericolo, hanno impiegato i loro mezzi per aiutare i vigili del fuoco a spegnere le fiamme.
Nel mese di dicembre alcuni malviventi si erano introdotti all'interno della riserva naturale e avevano rubato del denaro depositato presso il centro visite, oltre a rapire la mascotte del parco. Andrea Longo, direttore del bosco WWf di Vanzago, è chiaro nell'esprimere la sua posizione: "A quanti da fastidio un'area protetta alle porte di Milano, sia ben chiaro che continueremo a lavorare per garantire la conservazione e la fruizione del parco".
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