giovedì 30 maggio 2013

CORSICO - Presi dopo rocambolesco inseguimento per le vie del comune

In tre, a bordo di una Renault Scenic, hanno abbattuto un semaforo, tre cartelli stradali e solo dopo aver bucato una gomma hanno abbandonato l'auto, fuggendo a piedi. Due sono stati intercettati e fermati dagli agenti della polizia locale in via Resistenza a Corsico. Su uno pendeva un ordine di rintraccio, per la notifica di un decreto di espulsione. Trovata refurtiva per un valore di almeno seimila euro...

Verso le 11.30, una pattuglia del comando pl di Corsico individua un'auto con targa moldava posteggiata in via dei Navigli, all'altezza del civico 1. Vicino ci sono tre uomini che parlano fra loro. Appena vedono gli agenti avvicinarsi, salgono rapidamente in auto e scappano. Inizia l'inseguimento per le vie cittadine. La Renault urta violentemente contro un palo semaforico in via Vigevanese e tre cartelli stradali in via Resistenza. Si fora una gomma e gli occupanti sono costretti ad abbandonare l'auto in un'area di sosta in via Trieste a Buccinasco, tentando la fuga a piedi.

Gli agenti diramano immediatamente l'allarme via radio e un'altra pattuglia intercetta due di loro in via Resistenza a Corsico. Scatta il fermo di polizia giudiziaria, il fotosegnalamento e le verifiche di rito. Da queste emerge che I.J. del '92 è destinatario di un ordine di rintraccio per la notifica di un decreto di espulsione firmato dal questore di Lodi. Viene denunciato a piede libero, così come l'altro, G.A. nato nel 1984, perché entrambi sono ritenuti responsabili di numerosi furti. Nella loro auto, che non risulta rubata, sono stati trovati telefonini, autoradio, un generatore, dei trapani, una cassa acustica, numerosi cacciaviti, delle prolunghe elettriche di cantiere, chiavette usb e giubbotti. Merce che si presume sia stata sottratta in appartamenti del corsichese e a bordo di auto posteggiate nella zona. I due hanno però negato ogni addebito.

Entrambi, residenti a Milano in zona Romolo, hanno numerosi precedenti per furto e ricettazione e sono stati identificati altre volte dagli agenti del comando di Corsico.

L'operazione è anche il risultato dell'attività di monitoraggio voluta dall'Amministrazione nell'ambito di un progetto che vede la partecipazione attiva dei cittadini, ai quali è stato chiesto di essere “sentinelle della legalità”. Ma è anche frutto dell'impegno degli agenti, degli ufficiali e del comandante della polizia locale, che garantiscono quotidianamente il presidio del territorio.

1 commento:

  1. Un plauso agli agenti della Polizia locale di Corsico; bravi, bravi.

    Roberto Mei

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