mercoledì 15 maggio 2013

BUCCINASCO - Passi in avanti per il potenziamento dei trasporti


Corse domenicali e serali, autobus più frequenti nelle ore di punta, ripristino del passaggio in via Scarlatti. Grazie all’aumento dei fondi destinati ai trasporti, l’Amministrazione ha ottenuto i primi risultati per migliorare il trasporto pubblico a Buccinasco, ora occorre continuare il dialogo con Milano e le altre Amministrazioni della zona per una più ampia riorganizzazione del servizio...

Un primo passo per il miglioramento del trasporto pubblico a Buccinasco, più corse per la linea 351 anche la domenica, la sera e negli orari di entrata e uscita da scuola, oltre al ripristino delle fermate in via Scarlatti che i cittadini chiedono da tempo.

Per ottenere questi risultati l’Amministrazione comunale ha raddoppiato i fondi destinati ai trasporti, stanziando 120 mila euro nel Bilancio di previsione approvato lo scorso gennaio: venerdì 10 maggio in occasione dell’ultimo incontro con l’Amministrazione Maiorano, ATM ha accolto alcune richieste avanzate dagli assessori Andrea Airoldi e Mario Ciccarelli.
“Da anni i cittadini di Buccinasco si lamentano per le carenze del trasporto pubblico – spiega l’assessore ai Trasporti Andrea Airoldi – ed ora finalmente la situazione inizierà a cambiare: l’esito della contrattazione con Comune di Milano e ATM è positivo, abbiamo ottenuto il potenziamento della linea 351 grazie ad un investimento importante dell’Amministrazione che ha inserito tra le sue priorità i trasporti, investendo sia in termini economici che di impegno con Palazzo Marino e ATM.

“Abbiamo lavorato per incrementare il servizio ma non ci fermiamo qui – continua l’assessore – e infatti è stato già avviato un percorso per una riorganizzazione generale dei trasporti in modo da rendere il servizio più efficiente nel complesso”.

Il lavoro dovrà necessariamente coinvolgere anche Milano e i Comuni vicini, anche nell’ottica della costituzione della Città Metropolitana. L’Amministrazione Maiorano ha già chiesto, per esempio, al Comune di Corsico la possibilità di far transitare nel territorio di Buccinasco alcune corse della linea 325. E resta prioritaria anche la questione della tariffa unica, Buccinasco chiede un ripensamento del costo del biglietto, con un ticket unico o a distanza chilometrica.
In dettaglio cosa cambia per la linea 351:
  • Servizio pomeridiano la domenica e nei giorni festivi, dalle 14 alle 20 circa con frequenza ogni ora e un quarto 
  • Potenziamento durante gli orari di punta al mattino e all’uscita da scuola
  • Estensione del servizio anche in serata dal lunedì al sabato fino alle 22.30 sia da Buccinasco che da Romolo. 
  • Ripristino di due fermate in via Scarlatti.
Le tempistiche di attivazione dei nuovi servizi saranno comunicati non appena verranno definiti.

6 commenti:

  1. Morale: ci vengono spremuti più soldi e non si parla neanche di striscio dell'unificazione delle tariffe. Meglio non presentarsi ad altre riunioni, rischiamo di perderci altri soldi. L'ATM deve proprio incutere timore se nessuna giunta sinora è riuscita ad ottenere quello che la stragrande maggiornaza dei cittadini chiede come priorità : tariffe decenti. Che cosa me ne faccio di pseudo miglioramenti se il loro costo li rende troppo onerosi ?

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  2. ohibò; anche a me piacerebbe far scomparire la fame nel mondo e mettere all'ergastolo tutti i pedofili del mondo, ci si lavora ma il mondo perfetto è molto difficile da realizzare.

    In una sostanziale condizione di monopolio di ATM (anche dal punto di vista legale) non si può fare altro rispetto a quanto stiamo facendo. E' vero che c'è a Buccinasco qualche caso umano che ipotizza di disdire la convenzione con ATM , cioè di togliere tutti i mezzi pubblici sostituendoli con un pulmino che va a Corsico e da li , poi, pagando il biglietto extra urbano con tariffa di Corsico andare a Milano... appunto, stiamo parlando di casi umani.

    Dobbiamo invece lottare tutti insieme come area metropolitana ed in particolare come comuni del sudovest Milano per ottenere il biglietto chilometrico a distanza, così come c'è in tutte le capitali europee, con un conseguente potenziamento del servizio VERO.

    Lo stiamo facendo, tutti quelli che si uniranno a noi sono benvenuti.

    Per il momento io mi accontento di questo potenziamento, che è comunque un momento importante per studenti e pendolari.

    Rino Pruiti

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  3. Quale caso umano premunibile essendo il Cittadino che propone l’alternativa, posso informare ciò che il vicesindaco dall’altro del suo scranno non dice:

    Oggi i Cittadini di Buccinasco, oltre la biglietto extraurbano, versano all’ATM la bellezza di 500mila euro l’anno, per un contratto dal vicesindaco sottoscritto;
    a) l’impugnazione del contratto o la mancata firma avrebbe fatto cadere questo costo.
    b) La navetta bucci – Corsico 18 ore la giorno con tre mezzi, costerebbe forse la metà di 500mila euro consentendo la navetta a costo zero per i buccinaschesi (con tre dipendenti assunti)
    Che dire del vicesindaco: il civismo e il rispetto per la carica fanno evitare apprezzamenti.
    I dati economici parlano da soli ed i Cittadini valutano.

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  4. Ecco, meno male che si confermano le mie parole. I dati economici parlano da soli, quelli veri però. Il paese dei balocchi è bello, purtroppo NON ESISTE.

    Ogni cittadino di Buccinasco paga a MILANO/ATM circa 260mila euro all'anno.

    a) l'impugnazione del contratto o la mancata firma avrebbe interrotto il servizio e messo in mora il Comune di Buccinasco, come debitore di ATM/MILANO, oltre che l'interruzione del servizio, cioè si andava tutti a piedi. Questo dice la legge e le convenzioni stipulate.

    b) Che ci andiamo a fare a Corsico? Poi dovremmo fare comunque il biglietto per Milano che è extraurbano. La navetta sarebbe costata al comune di Buccinasco circa 700 euro al giorno (così come costava lo stradabus, vedi atti e determine sul sito del Comune), quindi circa 255mila euro all'anno !!!
    UN BEL SUCCESSONE !!!

    Si sarebbe meglio il silenzio, ma non ci spero. Come diceva sempre mio nonno che era un grande saggio: beati coloro che non hanno nulla da dire e non si fanno convincere a dirlo.

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  5. Citando a memoria sono incorso in un errore, ma il vicesindaco che di questi conti dovrebbe sapere tutto a menadito, non dovrebbe incorrere in errori marchiani.
    Il costo annuo per Buccinasco, fino a tutto il 2012 è stato firmato per 270mila euro.
    Ma dal 01 01 2013 o giù di lì, il nostro vicesindaco, non ocntento, ha sottoscritto un addendum per altri 130mila euro l'anno.
    La somma fa 400mila, che tutti i cittadini di Buccinasco, che prendano bus o meno, che vadano a piedi o in bicicletta, neonati o pensionati, versano all'ATM per merito del nostro vicesindaco.

    Ciò consente ai Cittadini che si servono dell'ATM di pagare il biglietto extraurbano.

    In economia i numeri hanon la testardaggine di un granito; anche il vicesiondaco non riesce a piegarli!

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  6. No in effetti dovrei arrendermi all'ineluttabile realtà che non ci può essere confronto e dialogo se non lo si vuole, se si odia, se si è frustrati dalla propria inconsistenza politica, se si vede nell'avversario politico il male, se si preferisce vedere il comune distrutto piuttosto che ammettere che qualcuno sta governando bene Buccinasco... e fa nulla se chi ci ha preceduto è stato arrestato e subisce processi, ... che tristezza umana.

    Ad oggi ad ATM sono state erogate le cifre che dico io, quando e se saranno erogati maggiori servizi mi premurerò di aggiornare gli anonimi ;-)

    La convenzione è stata approvata dalla Giunta, il bilancio dal Consiglio comunale.

    Tutti i comuni della provincia e futura area metropolitana hanno fatto la stessa cosa.

    Tutto il resto è "aria" o giù di lì.

    Se nel 2014 troveremo altri soldi a Bilancio, anche altri 100mila euro (così si arriva ad un capitolo di 500mila), li spenderemo sicuramente e li daremo ad ATM perchè NOI vogliamo migliorare il trasporto pubblico per studenti e pendolari.

    Quando ci si proporrà qualche alternativa possibile (non onirica) saremo felici di metterla in pratica.

    Mi piacerebbe intervenire in qualche assemblea pubblica sull'argomento... in piazza! Amo molto la rete ma la piazza è meglio ;-)

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