giovedì 23 maggio 2013

CORSICO - Nel comune si studia l’antimafia fin dalle primarie!


Distinguere il giusto dall'ingiusto. Imparare cosa è bene e cosa è male. Ragionare, in modo anche critico e fin da piccoli, sui comportamenti corretti e quelli che non lo sono. Il modello “Corsicolegalità” ha incuriosito anche una delegazione di dirigenti scolastici e insegnanti provenienti da diversi paesi europei (Lettonia, Romania, Polonia, Spagna, Gran Bretagna) accompagnati dalla dirigente dell'Istituto comprensivo Copernico di Corsico, Claudia Pisati...
Nei giorni scorsi, il gruppo di docenti aderenti al progetto europeo Comenius è stato accolto nella sala consiliare corsichese dalla sindaca Maria Ferrucci, dall'assessora alla Pubblica istruzione Nadia Landoni e dall'assessora alla Tutela ambientale Rosella Blumetti.

È stato illustrato loro il progetto portato avanti da Corsico, che prevede anche una consistente parte educativa, sia con iniziative mirate e periodiche, sia con “Philosophy for children” e il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze che hanno incentrato i loro programmi proprio sulla legalità e il rispetto delle regole, nella vita di tutti i giorni.

La sindaca, nell'ambito di una delle iniziative inserite nella Carovana della legalità, ha poi incontrato a Como alcuni studenti, di fronte ai quali ha riconosciuto che gli adulti di oggi non solo non sono riusciti a sconfiggere le mafie, ma neanche a impedire la corruzione e l'evasione fiscale, rendendo più difficile il futuro per le giovani generazioni.

“Il nostro Comune – ha detto Maria Ferrucci – non fa cose grandiose, ma rispetta e fa rispettare le regole con fermezza e convinzione. Illegalità e corruzione – ha proseguito la sindaca – danneggiano l’economia buona, causando un impoverimento del paese. §

Se si investisse di più sui beni culturali e paesaggistici che possediamo, petrolio naturale sul quale camminiamo, si contribuirebbe a diffondere felicità. Perché i mafiosi e chi sceglie l'illegalità come stile di vita è troppo impegnato a scappare in continuazione, senza riuscire ad essere felice. Occorre andare controcorrente rispetto a uno stile di vita incentrato sull'elusione delle regole che tanto viene sbandierato in molti ambienti della società di oggi”.


I temi sono stati ripresi, sabato scorso, in un incontro che la sindaca ha avuto a Cinisello Balsamo con gli studenti del liceo Casiraghi. “Grande entusiasmo – dice Ferrucci – e molto interesse. È la dimostrazione che il tema della legalità interessa anche alle giovani generazioni, perché fa parte della loro vita quotidiana. Se si riesce ad acquisire consapevolezza di questo, si può contribuire a costruire una società più giusta e più equa”.

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