Carlo Alberto Dalla Chiesa e Angelo Vassallo. L'uno un generale dei Carabinieri, poi nominato prefetto a Palermo. L'altro, il sindaco di un piccolo centro della Campania, eletto per tre mandati consecutivi. Entrambi sono stati uccisi dalla criminalità organizzata. Dalla Chiesa il 3 settembre 1982. Vassallo il 5 settembre 2010.
La sindaca di Corsico Maria Ferrucci testimonierà la vicinanza dell'intera città ai due rappresentanti delle istituzioni, che costituiscono un esempio per chi quotidianamente è impegnato per garantire la legalità, il rispetto delle regole e quindi maggiore equità sociale...
Per ricordare il generale e prefetto Dalla Chiesa è stata creata una notizia sulla home page (http://www.comune.corsico.mi.it/) e una pagina nella sezione “Legalità” del sito Internet istituzionale, dove si commemorano anche la giovane moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo. E nelle ultime parole della motivazione con la quale venne assegnata la medaglia d'oro al valor civile alla memoria si legge: “...vittima dell'odio implacabile e della violenza di quanti voleva combattere”.
Lo stesso odio e violenza hanno armato la mano degli assassini che hanno esploso, nel 2010, sette colpi di pistola contro Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore”, al quale viene dedicata una tre giorni denominata “Festa della speranza”.
Nel giorno dell'anniversario, il 5 settembre, nella frazione Acciaroli di Pollica, si parlerà di “Bella politica”. Presente in rappresentanza della città di Corsico, la sindaca Maria Ferrucci.
(Redazione)
Le motivazioni del viaggio sono nobili, ma in tempi di ristrettezze economiche c'era proprio bisogno di mandare la prima cittadina a 900 km di distanza?
RispondiEliminaLodevoli queste commemorazioni di personaggi che sono morti da autentici eroi per servire lo Stato. Così come Falcone e Borsellino.
RispondiEliminaA chi è di corta memoria, vorrei ricordare che questi personaggi furono invece duramente avversati da quella sinistra che oggi li celebra.