lunedì 17 settembre 2012

LEGALITA' - Buccinasco ricorda Giancarlo Siani e riflette sulla libertà di stampa

È la sera del 23 settembre 1985, alle 20.50 viene ucciso in un agguato sotto casa Giancarlo Siani, giovane cronista corrispondente del Mattino da Torre Annunziata, cittadina di circa 80 mila abitanti alle falde del Vesuvio, con una delle più alte densità camorristiche dell’hinterland napoletano. 
Il Comune di Buccinasco lo ricorda dedicandogli una serata domenica 23 settembre, con la proiezione del film “Fortàpasc” di Marco Risi e l’intervento di Cesare Giuzzi, giornalista del Corriere della Sera (CCAB di via Marzabotto ore 21)...

Un’occasione per riflettere sull’impegno per la legalità e sul delicato ruolo della stampa e di chi con coraggio denuncia il malaffare rischiando anche la propria vita. Come è capitato a Giancarlo Siani, ucciso a soli 26 anni. Un delitto ancora non chiarito del tutto, come spesso avviene nel nostro Paese.

“Sono oltre 900 le vittime di mafia – dichiara la presidente del Consiglio comunale Rosa Palone – e per noi sono tutte importanti e diverse, e ogni anno la nostra Amministrazione ne ricorderà almeno una”. A lei il sindaco Giambattista Maiorano la sera del 23 settembre affiderà la delega alla Legalità.

“Cominciamo da Siani, nel giorno dell’anniversario della sua morte avvenuta quando aveva solo 26 anni, era mio coetaneo – aggiunge Palone – seguiva i Consigli comunali del suo territorio, ne denunciava le irregolarità e svelava i rapporti tra politica e malaffare: chi svolge bene il proprio lavoro secondo i principi di legalità potrebbe essere vittima al nord come al sud Italia”.

Lo confermano anche i recenti fatti di cronaca dalla città di Milano, da una parte con le intimidazioni verso chi ha il coraggio di testimoniare ai processi, dall’altra con l’omertà e la collusione con i clan di certi imprenditori, come denunciato proprio ieri da Ilda Boccassini, capo del pool antimafia.

Anche per questo diventa sempre più importante per le Amministrazioni pubbliche investire sulla cultura della legalità. In occasione del prossimo Consiglio comunale, in programma il 20 settembre, la maggioranza consiliare chiederà di approvare l’adesione ad Avviso Pubblico, l’associazione di Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie che ha l’obiettivo di collegare e organizzare gli Amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati (attualmente conta più di 200 soci tra Comuni, Province e Regioni). 

Avviso Pubblico ha anche redatto la “Carta di Pisa”, il codice etico per gli amministratori locali che anche Buccinasco intende adottare, integrandolo nello Statuto del Comune, di cui si sta occupando un’apposita commissione consiliare.

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