Rozzano ha risposto generosamente all’appello lanciato dall’Amministrazione Comunale a favore del comune di Carpi, cittadina emiliana colpita dal recente terremoto. Due le iniziative realizzate dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con le associazioni locali e la protezione civile, per raccogliere fondi e contribuire concretamente alla ricostruzione delle scuole danneggiate dal terremoto. Tra musica, salamelle e uno spettacolo teatrale la somma raccolta per Carpi ha superato gli ottomila euro...
“Sono molto soddisfatto per tutto ciò che stiamo facendo a favore della città emiliana adottata dal nostro Comune – dichiara il sindaco Massimo D’Avolio. Ringrazio tutte le associazioni che hanno lavorato per realizzare le iniziative e i cittadini che hanno generosamente partecipato alla raccolta fondi. Ma non ci fermeremo qui. Abbiamo programmato per i prossimi mesi e nel periodo natalizio altri eventi per continuare la raccolta fondi e aiutare concretamente la popolazione di Carpi nel difficile compito della ricostruzione.”
Enrico Campedelli, primo cittadino di Carpi ha ringraziato l’Amministrazione Comunale e la città di Rozzano per l’attenzione, la sensibilità e l’aiuto a favore della loro comunità in un momento così difficile. “Il contributo verrà utilizzato per la ricostruzione sociale e infrastrutturale di Carpi – spiega il sindaco Campedelli. Abbiamo deciso di concentrare da subito gli sforzi a favore del sistema scolastico di ogni ordine e grado”.
La situazione attuale post terremoto a Carpi vede ancora presenti molti cittadini nei diversi luoghi di accoglienza organizzati dal COC (Centro Operativo Comunale di Protezione civile) con 212 persone in albergo, 193 nel campo tende e 143 anziani non autosufficienti e disabili presenti in case protette o strutture di altri comuni.
Le richieste di contributo per l’autonoma sistemazione presentate dai nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione sono 1251, per 3272 persone in tutto (oltre 2000 sono gli italiani) mentre sono 8000 circa le domande di sopralluogo danni. I cittadini carpigiani interessati da un’ordinanza di inagibilità della loro abitazione a seguito delle scosse di maggio sono quasi 4000, 1488 dei quali però, dopo aver eseguito i lavori richiesti, hanno già ricevuto la revoca e sono rientrati nelle abitazioni.
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