giovedì 27 settembre 2012

EDITORIALE - Chi è degno di chi (e poi qualche numero su Lazio e non)

Colpisce che nei giorni immediatamente successivi allo scoppio dello scandalo alla Regione Lazio e alla notizia della ormai celebre festa dei maiali, le maschere,appunto, da maiale siano andate a ruba nella capitale e dintorni. Forse il giudizio di Renata Polverini (“questo Consiglio non è degno della regione che rappresenta), non coglie appieno la gravità della situazione, forse invece quel consiglio rappresentava bene gran parte della popolazione, ne era l’espressione... 


Popolazione che d’altra parte ha votato personaggi che senza infingimenti si presentavano per quel che erano e che si sono rivelati essere. Non c’è solo la politica ad essere in crisi, c’è un “senso comune popolare” assai diffuso con cui fare i conti, compito della politica certo, quando si sarà risanata, ma compito soprattutto di chi ha in mano la gestione di comunicazione, cultura e trasmissione di valori. Ovunque operi.

P:S: negli Stati Uniti per avere l’onore di cenare con Barak Obama o Mitt Romney durante la campagna elettorale, i commensali devono mettere mano al portafoglio e pagare parecchi dollari, da noi i candidati pagano la cena agli elettori. Una diversità che nasconde, neanche troppo, parecchie verità sulla natura reale del nostro sistema democratico.


Fulvio Scova


Regioni: dagli altari alla Polverini
Nate in nome del decentramento e dell’autonomia territoriale si sono trasformate in centri di potere e baronie feudali, luogo preferito da “caudillos” locali alla testa di truppe fameliche, idealmente misere, tra affarismo e cultura stracciona. Da un’inchiesta di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera traiamo i numeri principali dello scandalo che rischia di travolgere il sistema politico nazionale. Oscar Giannino a Radio24: “Non si tratta di mele marce, marci sono fruttivendolo e negozio”

La busta dei presidenti
14.766 euro netti al mese per il presidente del Consiglio regionale lombardo Fabrizio Cecchetti
14.595 per il pugliese Onofrio Introna, vendoliano
14.193 per il siciliano Francesco Cascio, PDL
6.901 per il toscano Alberto Monaci, PD
13.823 (lordi) per il segretario dell’ONU Ban Ki Moon

In quanti lavorano
1.385 i dipendenti della presidenza della Regione Sicilia
868 i dipendenti del settore parchi della Regione Lazio
786 dipendenti dell’Assemblea regionale del Lazio,pari a
11 dipendenti per ogni consiglieri contro i 2,7 di Camera e Senato
18 persone per lo staff del presidente del Consiglio regionale del Lazio
21 persone lo staff del presidente USA Barak Obama
1.337 i dipendenti del primo ministro inglese a Downing Street


Da quanto sono in carica

14 anni :Michele Iorio, Molise (ancora in carica)
13 anni, Vasco Errani (ancora in carica)
17 anni, Roberto Formigoni, Lombardia (ancora in carica)
18 anni la durata del governo di Leonid Breznev (deceduto) nell’ex URSS
11 anni la durata di Nikita Kruscev (deceduto)
18 anni quella di Alexander Lukashenko in Bielorussia (ancora in carica)

I gruppi consiliari
74 con un solo consigliere
10 gruppi con un solo consigliere su 30 in Molise
9 monogruppi nelle Marche

L’importante è la salute: i ristoranti del PD
Catering al ristorante “La Foresta”, 9.800 euro più 8.470 in una seconda occasione
8.000 al “Pinzimonio”, incontro con i cittadini

Così parlò Renata Polverini
"Se ve la sentite di andare avanti, io me la sento".
"il voto unanime mi ha convinta che vale ancora la pena andare avanti".
Consiglio regionale del Lazio, 22 settembre 2012-09-25

Nell’assemblea regionale laziale siedono “"personaggi da operetta che non era accettabile mantenere in un luogo prestigioso come il consiglio regionale" e che "hanno fatto cose raccapriccianti".
Conferenza stampa, 24 settembre 2012


1 commento:

  1. Condivido l'analisi, meno il modo in cui sono presentati i numeri.

    Condivido l'analisi e ricordo, ad esempio, che "ER BATMAN" ha ricevuto circa 30mila voti di preferenza . Tale risultato sarebbe incredibile in Lombardia - regione ben più grande del Lazio - e la dice lunga su quanto questa schifosa classe politica rappresenti un Paese profondamente corrotto.

    Sui numeri: non ne faccio un discorso di parte, ma delle differenze ci sono.

    A mio avviso un bell'esempio è la Toscana, regione in cui il Presidente guadagna meno di alcuni dirigenti/consulenti di molti comuni. Dove i gruppi consiliari costano 700mila euro all'anno (contro i 10milioni della Lombardia), dove la sanità PUBBLICA è efficiente (tra le 3 migliori in Italia) e costa meno della catastrofica sanità laziale che vede un grande coinvolgimento del privato.

    vi segnalo questa bella intervista al Presidente toscano Enrico Rossi:

    Giro su un'utilitaria a gas, non siamo tutti uguali

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