venerdì 7 settembre 2012

BASIGLIO - Costretti a vendere i gioielli di famiglia per far fronte ai tagli di Monti

Il Comune di Basiglio corre ai ripari. E, per far fronte al taglio di 2,5 milioni di euro al suo bilancio, frutto dell’azzeramento dei trasferimenti dallo Stato e delle altre misure adottate dal Governo Monti, mette in vendita il proprio patrimonio immobiliare
Il primo provvedimento adottato dall’Amministrazione del paese in provincia di Milano è la vendita di venti alloggi comunali, costruiti negli anni Ottanta e destinati a famiglie in difficoltà socio-economica... 

Dotati di box e realizzati nel centro storico, gli immobili saranno messi sul mercato a un prezzo ribassato del 30% rispetto alle quotazioni stimate dall’Agenzia del territorio, con il diritto di prelazione per gli attuali inquilini, che le abitano con contratto di locazione.

Ma l’operazione potrebbe essere solo la prima di una lunga serie di dismissioni del patrimonio comunale. “Nei prossimi mesi - spiega infatti il Sindaco, Marco Flavio Cirillo - valuteremo la possibilità di cedere altri immobili, in previsione della nuova Manovra finanziaria, che taglierà definitivamente le gambe agli Enti locali, e in considerazione della quota Imu che verrà restituita al nostro Comune, che ad oggi, con la prima rata, ha incassato dall’Imu il 20% in meno rispetto al 2011”.

Tra gli edifici che potranno essere ceduti anche “la caserma dei Carabinieri, la cui presenza all’interno della struttura verrà comunque garantita anche in caso di passaggio di proprietà” prosegue il Sindaco Cirillo. D’altra parte, l’entità dei tagli operati dal Governo tecnico è tale che per mantenere la qualità e quantità dei servizi di cui i cittadini hanno potuto usufruire negli ultimi anni, “è necessario fare cassa”, avverte il primo cittadino. 

Tutto ciò, però, potrebbe anche non bastare. “Dal prossimo anno le cose andranno ancora peggio: sono a rischio il Callbus, le corse aggiuntive per il trasporto pubblico, la mensa scolastica, l’asilo nido, l’assistenza ai disabili e i fondi per i servizi sociali. - spiega il Sindaco Cirillo - L’unico strumento a disposizione dell’Amministrazione per continuare a garantire i servizi esistenti, e pensare di svilupparne di nuovi, è la realizzazione del Piano di governo del territorio (Pgt), che prevede 40 milioni di euro di entrate per le casse comunali sotto forma di investimenti e oneri”.

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