mercoledì 26 settembre 2012

TREZZANO - Premiato il giovane sinto che salvò un anziano dalle acque del Naviglio

foto di Marco Lostuto
Non aveva esitato un attimo a buttarsi nel Naviglio per salvare un anziano che si era gettato nell’acqua tentando il suicidio. Era lo scorso maggio, Loris Vinotti, giovane sinto residente a Buccinasco nel quartiere Terradeo, si trovava a Trezzano per lavoro quando dal suo furgoncino aveva notato quell’uomo lasciarsi andare nell’acqua all'altezza del Ponte Gobbo: Loris si è immediatamente fermato, tuffandosi per salvarlo...


A distanza di mesi, il Comune di Trezzano non dimentica il gesto di quel ragazzo del campo sinti, un eroe della vita quotidiana che non ha fatto altro che comportarsi secondo coscienza. Con un senso civico che troppo spesso si tende a non attribuire a chi appartiene ad una minoranza etnica come la sinta.

“Di quanti Loris ha bisogno il popolo sinto perché cambino idee e comportamenti nei suoi confronti?”, si era chiesto a maggio Ernesto Rossi, presidente di Aperta-mente (di cui fa parte anche Vinotti). Una domanda provocatoria che non nascondeva la preoccupazione per i pregiudizi che ancora oggi pervadono la nostra società.

Trezzano ha saputo guardare oltre e domenica 9 settembre ha conferito a Vinotti un riconoscimento in occasione della premiazione delle persone che si sono distinte per importanti atti verso la collettività, organizzato dalla Pro Loco. Tra gli altri premiati, anche il carabiniere che ha sventato una rapina rimanendo ferito e l’imprenditore Merlini che ha reso un servizio alla collettività valorizzando, dal punto di vista ambientale, le cave dismesse di sua proprietà.


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