Nel corso di questo fine settimane, tra sabato 24 e domenica 25 novembre, centinaia di migliaia di volontari andranno incontro a un bisogno e ad una povertà sempre più diffusi dedicandosi alla raccolta di cibi e alimenti da destinare alle organizzazioni caritative.
Altre migliaia di volontari permetteranno con il loro lavoro a centinaia di migliaia , forse milioni, di cittadini e cittadine di esercitare una libera scelta sulla persona che vogliono candidare a governarli.
A volte, pensiamo, i due grandi gruppi di volontari saranno composti dalle stesse persone, si sovrapporranno. Non vogliamo indulgere alla facile retorica consolatoria dicendo che solo “questo” è il Paese reale...
Ma accanto ad un Paese di sopraffattori, di furbi, grassatori, arrampicatori sociali ad ogni costo e prezzo e nostalgici liberticidi con il loro corteo consenziente di servi sciocchi, dura e indigesta realtà anche questa, le centinaia di migliaia di volontari di questo fine settimana sono anch’esse parte più che rilevante del Paese.
Più che i numeri conta il messaggio che ci viene da loro, conta saperlo raccogliere e conta soprattutto ripartire da “questa parte” di Paese reale.
Fulvio Scova
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