martedì 13 novembre 2012

CORSICO - Piazza Petrarca, il “centro” a rischio

Sono passate le 23 di venerdì scorso e Piazza Petrarca, seguendo la routine settimanale, si prepara al ‘mercato del sabato’. Improvvisamente, però, scoppia il caos. Un ragazzo (dell’Est, ucraino o rumeno) procede con la propria autovettura ad alta velocità nella curva precedente a quella che porta al parcheggio, ne perde il controllo e va a sbattere prima contro tre macchine posteggiate alla sua destra, poi contro altre due, alla sua sinistra. Il botto è forte, lo si sente anche nelle abitazioni circostanti. E del botto se ne accorgono anche nei due bar che popolano le serate sotto i portici della piazza... 

Da uno di questi, iniziano ad uscire persone su persone: tutti uomini, dai 25 ai 45 anni, della medesima nazionalità del ragazzo che ha perso il controllo della vettura. Iniziano a partire pugni, schiaffi, zuffe, con i proprietari delle macchine colpite che si vendicano dell’errore su colui che l’ha causato. I cittadini della zona, sentendo e vedendo il parapiglia, chiamano immediatamente i Carabinieri; arrivano anche Ambulanza e carro-attrezzi per recuperare la macchina semi distrutta. 

Un signore anziano, reo secondo il ragazzo che guidava la macchina di essere spuntato dal nulla e di avergli fatto perdere il controllo del veicolo, viene minacciato di essere picchiato. La situazione rischia di precipitare ma alla fine, grazie anche all’intervento (seppur tardivo, le volanti sono giunte mezzora dopo l’accaduto) delle forze dell’ordine la situazione si stabilizza con il passare dei minuti. In un paio d’ore Piazza Petrarca viene restituita alla routine del venerdì sera. 

Partendo da questo spiacevole episodio, è bene far partire una riflessione su un problema che a Corsico c’è ed è crescente: la sicurezza del quartiere centrale. E’ inutile girarsi dall’altra parte, perché il centro e quello che dai cartelli stradali è indicato ovunque come ‘il parcheggio del centro’ (Piazza Petrarca, per l’appunto) stanno diventando zone sempre meno sicure. I bar rimangono aperti quasi tutti fino alla mezzanotte e oltre e così la fisionomia della zona sta velocemente mutando. Quello che prima era un quartiere per lo più residenziale, nel quale famiglie e coppie vivevano con tranquillità al rientro dal lavoro, sta diventando un posto dove, per prendere l’esempio più moderato, le urla di persone ubriache di notte in mezzo alla strada sono un rischio giornaliero. 

Il servizio della Polizia Locale fino alla mezzanotte, durante la scorsa estate, ha permesso di porre un margine di controllo alla situazione. Oggi, però, il regolare giro di perlustrazione fatto sporadicamente dalla volante dei Carabinieri non può più bastare per calmare le acque quando necessario. 

Il centro storico di un Comune di oltre 34.000 abitanti è un ‘simbolo’ che deve essere protetto. Ci sono tante zone, a Corsico, migliorabili dal punto di vista della sicurezza, alcune molto più del centro. Ma anche in questa Corsico la situazione non è piacevole e proseguendo su questa falsariga potranno esserci delle complicazioni. 

Forse sarebbe meglio intervenire e sarebbe bene farlo prima che ci scappi l’incidente grave. Non dopo, seguendo la classica logica tutta italiana.

Davide Mamone

2 commenti:

  1. A Buccinasco nella prima serata di presentazione del PGT ai Cittadini sono intervenuto per dire all'attuale Sindaco di Buccinasco , che ha "il sogno" di creare il Centro Cittadino di Buccinasco, di stare molto attento a quello che si progetterà perchè se il futuro "Centro città di Buccinasco" non verrà riconosciuto come tale dai Cittadini e quindi "ben frequentato" anche la sera.....si rischia di creare una cosa artificiale che diventerà preda del degrado!! Ho fatto proprio l'esempio di Corsico e il consigliere Grazia Campese mi ha replicato che a Corsico di giorno lei ci và volentieri...ed io gli ho immediatamente replicato..."si, ma vacci di notte..." !! Adesso,con la cronaca locale di Corsico... il nostro Sindaco Maiorano dovrebbe avere le idee un pò più chiare su cosa NON fare a Buccinasco.....!!

    P.S.
    Un saluto al Vicesindaco Rino Pruiti che prima o poi leggerà la notizia e spero la riconvertirà nel suo blog chiedendo ai cittadini di Buccinasco se veramente sentono anche loro la mancanza di un "Centro città" come quello di Corsico......

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  2. Uno splendido intervento il tuo, Roberto:
    vivevo in Guido Rossa una decina d'anni fa, e per noi ragazzi il Centro era uscire, anche al mattino presto, salutarci nel freddo e correre a piedi.
    Poi, ho vissuto un altro "centro" a Basiglio-MI3, il centro dell'indifferenza, non lo auguro a nessuno.

    Un centro "artificiale" non bello, ma quotidiano ed umanissimo è quello che ho trovato con Lilia D.G., il Dr. Davanzo Sindaco, Don Luigi Caldera a Cesano B.
    C'è un centro che meritiamo qui a B., che non si baratta coi sogni,
    che non è fatto di parole, ma di presenza, che vince la solitudine e la freddezza della gente - Rino e il Sindaco sanno che non c'è bisogno di architetti o tecnigrafi.
    E' il centro che si fa carico della solitudine, delle tenebre, della fame del cuore.
    E' il centro che si alletta con l’incertezza, il rischio, la sconfitta.
    E' il centro di chi sa ritrovare una direzione.

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