mercoledì 7 novembre 2012

GRANDE CITT@ - Uccise perché donne. Rompere il muro del silenzio

Lo racconta la cronaca. Tutti i giorni. Notizie che restano solo trafiletti – ex che perseguita la donna che l’ha lasciato – oppure occupano qualche colonna in più. Come il “caso” della diciassettenne di Palermo morta per difendere la sorella dall’ex fidanzato.
Lo racconta la cronaca, quella che magari neanche leggiamo. Lo vive sulla sua pelle, invece, la nostra vicina di casa, la nostra amica, nostra sorella: e noi magari neanche lo sappiamo perché le vittime quasi mai denunciano, quasi mai parlano, spesso si sentono loro stesse colpevoli...

Anche per loro e per rompere quel silenzio ogni anno il 25 novembre si celebra la Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita nel 1999. Una data simbolica stabilita dall’Onu e scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi già nel 1981 nell’Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenuto a Bogotà: si ricorda in particolare l’assassinio del 1960 delle tre sorelle Mirabal, impegnate nella lotta al regime del dittatore colombiano Rafael Leonidas Trujillo.

Nella Grande Città si sta lavorando per organizzare iniziative e manifestazioni per tenere alta l’attenzione su un fenomeno – il femminicidio – che continua ad essere la prima causa di morte delle donne. Uccise perché donne. I primi incontri sono previsti già nei prossimi giorni.

A Pieve Emanuele venerdì 9 novembre in biblioteca ci sarà la presentazione del libro di Ileana Alesso “Il quinto stato. Storie di donne, di leggi e di conquiste”, con la partecipazione di Alessio Miceli, dell’associazione “Maschile Plurale”, rete di uomini nata per riflettere insieme su temi come la parità di genere, i diritti, la violenza (degli uomini sulle donne). Lo stesso Miceli lunedì 12 novembre sarà a Corsico, all’Omnicomprensivo per parlare con gli studenti di quarta e quinta insieme a Cristina Obber, scrittrice e autrice del libro “Non lo faccio più”. 

La stessa autrice venerdì 16 novembre presenterà il suo libro anche al Bem Viver, durante una serata organizzata da DonneInComune. Come occasione di riflessione e di denuncia dell’aumento delle aggressioni subite dalle italiane, giovedì 22 novembre sempre a Corsico alle ore 20.30 in via Roma si terrà, inoltre, un Consiglio comunale aperto a tutta la cittadinanza: “Essere presenti”, spiega l’Amministrazione corsichese, “significa unirsi al coro che dice no alla violenza contro le donne, un fenomeno globalizzato, che colpisce a tutte le latitudini, in tutti i continenti, attraversa tutti i ceti sociali e culturali e tutte le età. È una realtà insopportabile e, dopo anni di denunce solitarie, sono diventate sempre più numerose le voci delle donne e delle associazioni che hanno rotto il muro di silenzio e agiscono”.

Il Comune di Corsico proporrà anche una serie di iniziative rivolte alle scuole superiori di Corsico grazie alla collaborazione dell’Accademia Mutamenti che organizzerà gratuitamente “STALKER - contro la vita violenta”, un modulo educativo per adolescenti

attraverso il teatro. Verranno trattati i temi dello stalking, del bullismo e del mobbing in una conferenza-spettacolo, alla quale potranno seguire alcuni laboratori specifici.

È indispensabile dare voce, ascolto e solidarietà alle vittime, aiutandole a trovare la forza di denunciare i maltrattamenti anche per il Comune di Cesano Boscone che proprio domenica 25 novembre propone due incontri nella Sala Ilaria Alpi al Centro civico Tessera, a cura del Circolo Donne Sibilla Aleramo. Alle 17 ci sarà un dibattito sul “Femminicidio” con l’avvocato Sonia Gaiola (associazione Symplokè), la ginecologa Daniela Fantini e il comandante della Polizia locale Armando Clemente. Alle 20.30 un altro appuntamento significativo con “1 su tre”, proiezione del film del Soccorso Violenza sessuale e domestica della clinica Mangiagalli.

Sta organizzando un incontro anche il gruppo delle donne del Pd del Corsichese: si terrà a Buccinasco il 23 novembre alla Cascina Robbiolo (ore 19.30) e avrà come titolo “Insieme contro la violenza”. Per l’occasione le democratiche del territorio stanno raccogliendo poesie, racconti, disegni, opere d’arte e foto per allestire una mostra.

Gli scritti (massimo 1.000 battute e possibilmente in pdf) vanno inviati entro il 15 novembre all’indirizzo pddonnecorsichese@ymail.com. Occorre anche allegare una liberatoria firmata. Chi volesse mettere a disposizione delle opere, foto e disegni, potrà portarle direttamente il 23 novembre, insieme alla liberatoria firmata, dalle ore 18.00 alle ore 19.30. I lavori così pervenuti saranno esposti nella mostra, mentre parte delle poesie e dei racconti verranno letti da attori/attrici durante l'iniziativa che seguirà alle 20.30.

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