"Sostegno ai redditi più bassi, manutenzioni e salvaguardia delle eccellenze"
Riceviamo e pubblichiamo
Sostegno ai redditi più bassi - sia attraverso la riduzione dei tributi o addirittura l'eliminazione di alcune imposte per circa 10.000 nuclei familiari - cancellazione di qualsiasi tipo di privilegio per gli amministratori locali, IMU al minimo per le prime case, salvaguardia delle eccellenze culturali e di partecipazione attiva della città di Corsico come: la Civica scuola di musica, l'Università del tempo libero, le colonie estive.
La Giunta comunale guidata da Maria Ferrucci ha deciso, fin dal momento del suo insediamento, di perseguire la linea del rigore nel rispetto delle norme e, trovandosi di fronte a una delle crisi economiche più difficili della storia repubblicana, di salvaguardare i conti, evitando così che i cittadini venissero penalizzati (come è successo in molti altri Comuni italiani) con provvedimenti punitivi da parte del Governo centrale...
Un'azione che ha coinvolto prima di tutto gli amministratori, eliminando qualsiasi tipo di privilegio (legittimo, ma non opportuno in un momento di grave crisi). Poi la collaborazione del personale comunale, coinvolto in un processo di miglioramento che ha permesso di ridurre sensibilmente i costi di funzionamento della “macchina comunale” e di recuperare risorse per la città.
Consolidati i conti, che richiedono costanti aggiornamenti a causa di provvedimenti assunti anche a bilanci approvati (per esempio, ulteriori 700.000 in meno sul bilancio già approvato, per effetto delle ultime manovre governative), l'Amministrazione ha potuto investire sulla città e dare le prime risposte ai bisogni espressi dai cittadini, con i quali il confronto è costante. La priorità è stata data alle scuole, con la sostituzione delle pavimentazioni e la pianificazione dei lavori di sistemazione dei tetti. Poi le strade, con la riqualificazione anche dei marciapiedi.
Sul fronte imposte, l'IMU è al 5 per mille per tutte le abitazioni principali, che rappresentano circa il 29%. Contribuiscono, su un totale di 7.484.000 euro di gettito complessivo, per 2.200.000 euro circa. Il resto, invece, è versato da insediamenti commerciali, industriali e di terziario, per i quali è prevista l'aliquota del 9 per mille.
Per quanto riguarda gli stipendi degli assessori, l'indennità varia tra 736,00 euro lordi mensili, per coloro che continuano a lavorare presso le proprie aziende, e un massimo di 1.470,00, sempre al lordo di tutte le imposte.
Non è invece intenzione della sindaca e della sua Giunta, come chiesto dal consigliere Roberto Tarantola (link alla lettera), cancellare le proposte della Scuola di musica, come dell'Università del tempo libero o i centri estivi. Sono infatti centinaia i cittadini che utilizzano queste eccellenze e la revisione, già fatta in passato, delle tariffe di accesso non può, inevitabilmente, puntare alla copertura degli interi costi sostenuti, anche se la riduzione è stata considerevole negli ultimi due anni.
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