lunedì 16 luglio 2012

ROZZANO - Lettera - C'è chi dice "Basta al colesterolo", noi diciamo "Basta alla Cascina"!!!

Riceviamo e pubblichiamo - (anche il silenzio è un ottimo evento da organizzare)
Altro che "non c'è pace tra gli ulivi", non c'è pace nelle case a ridosso della Cascina Grande di Rozzano!!

E’ in quelle case che l'estate, da altri vissuta come il momento del riposo e del relax, diventa un insonne incubo "a tutto volume": in Cascina vengono organizzati eventi a prova di timpano, a qualunque ora, anzi, come per un eccesso di sadismo nei nostri confronti, soprattutto nelle prime ore del pomeriggio domenicale, quando più dolce, dopo una settimana lavorativa, sarebbe naufragar nel mare del sonno e del silenzio...

certo, le persone hanno il diritto di bearsi con gli eventi che meglio credono, tuttavia senza star qui a rimarcare le regole di buona educazione in base a cui il divertimento non è sinonimo di urla disumane, è anche vero che il divertimento libero di alcuni non deve rubare il riposo libero di altri.

Eppure basterebbero 2 semplici accorgimenti per rendere equa e paritaria l'attenzione a tutti i cittadini di Rozzano, anche a quelli che si ritrovano ad abitare nei pressi della Cascina:

1) l’orario: ma siamo proprio sicuri che la gente voglia divertirsi e agitarsi proprio in quegli orari di fiacca e di afa delle prime ore pomeridiane estive? Siamo sicuri che gli orari imposti dagli organizzatori non siano scomodi e irrispettosi anche per chi a quegli eventi vuole partecipare?! Perché mai gli organizzatori sono così convinti che spostando di un paio d'ore l'attacco delle musiche e delle danze, la gente non si divertirebbe ugualmente?!...Quali sarebbero per gli organizzatori gli "incontestabili" motivi per cui si ostinano agguerritamente a scegliere orari così incivili e “omni-disturbanti” per i loro eventi?

2) il volume: possibile che ci si debba divertire solo con un volume assordante e devastante, tanto che chi rimane in casa è espropriato dell'esercizio della facoltà uditiva anche per una semplice telefonata o per un programma TV?!...Un audio dai decibel meno invadenti e meno selvaggi, è auspicabile per tutti, per ragioni di benessere sia otologico che psicologico. 

Ma nonostante gli anni passino, nonostante le lamentele proliferino all'indirizzo del sindaco Massimo D'Avolio e all'assessore alla cultura Barbara Agogliati, nessun accorgimento è stato adottato finora. O forse i cittadini che vivono nei pressi della Cascina, sono per l'Amministrazione Comunale, cittadini di serie B?! Ci sforziamo di non crederlo.

Gli eventi di aggregazione ludica che la Cascina offre, sono pregevoli, ma le più elementari regole di convivenza degli spazi e dei tempi, impongono il rispetto delle esigenze di tutti.

Firmato: un cittadino che ha comprato casa davanti al parco, proprio perché ama la pace della Natura....

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