mercoledì 4 luglio 2012

CESANO - Una “Notte Bianca” per l’Emilia Romagna. Ma quante notti bianche ci sono a Cesano?

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Torna la Notte Bianca a Cesano Boscone: per il secondo anno tante zone del territorio saranno animate dalle 19 sino a tarda da notte da musica, balli, spettacoli di artisti di strada, degustazioni, eventi sportivi, bancarelle dell’artigianato e negozi aperti. Ma anche iniziative culturali e di solidarietà, come il concerto a Villa Marazzi (ore 21) a cura della Scuola civica di musica. Sarà l’occasione per raccogliere fondi per i terremotati dell’Emilia...

Il tema della solidarietà, d’altra parte, è proprio quello scelto come filo conduttore dell’intera manifestazione, come ci ha spiegato Francesco Petti, assessore alle Politiche di promozione culturale: “Vorrei che ogni anno si trovasse un’idea portante, quest’anno abbiamo la solidarietà per l’Emilia”.

L’assessore sottolinea anche il coinvolgimento di tante associazioni, la vera ricchezza del nostro territorio: “L’assessorato ha voluto a tutti i costi allargare la manifestazione a tutte le realtà associative, da quelle culturali a quelle sportive, così come i comitati di quartiere”.

Protagoniste sono soprattutto la Pro Loco, che già l’anno scorso aveva promosso la prima Notte Bianca a Cesano e l’Asco, l’associazione dei commercianti che quest’anno aveva proposto una sua manifestazione. Il Comune ha voluto riunire in un unico evento le varie iniziative, coinvolgendo tutte le zone della città. La festa avrà inizio in piazza San Giovanni Battista con la benedizione e il saluto della serata. E proseguirà con molte iniziative in piazza Moneta, via Dante, via Roma, via Repubblica, ma anche al parco Pertini oltre che alla Sala della Trasparenza e in Villa Marazzi.

Ci saranno anche le donne dell’associazione Sibilla Aleramo e le Democratiche del corsichese con un gazebo dedicato alla campagna contro la violenza sulle donne.


Ma quante notti bianche ci sono a Cesano?
E’ la domanda che viene da porsi passeggiando tra le strade della città o “girovagando virtualmente” tra le pagine facebook di associazioni cesanesi. Per la notte bianca, in programma il prossimo 7 luglio, esistono infatti ben tre locandine diverse (forse quattro), tutte riportanti eventi differenti. Alcune stampate, altre in versione digitale sui social network. Quella del Comune, più istituzionale e con indicazioni generiche, quella della Pro Loco di Cesano e quella dell’Associazione dei commercianti di Cesano ASCO con diverse e svariate iniziative. La curiosità e singolarità della cosa ci ha fatto ovviamente drizzare le antenne così abbiamo provato a fare luce sull’arcano.

Incontrando Nicola Pignataro - Responsabile Marketing e Comunicazione di ASCO -, almeno in parte, siamo riusciti a comprendere cosa è accaduto.

“A seguito di due differenti richieste per due serate poste al Comune da noi (ASCO) e dalla Pro Loco di Cesano l’Amministrazione ha deciso di unificare il tutto in un’unica iniziativa, quella della Notte Bianca”. Fino a qui nessun problema, vien da pensare, ma in realtà già nei fogli della delibera iniziavano i guai: in un foglio veniva posta la dicitura “…organizzata da ASCO in collaborazione con la Pro Loco di Cesano” e nel foglio successivo (per par condicio, verrebbe da dire) i due “addendi” erano invertiti.

“La deliberà in sé non è un grande problema – ci racconta Pignataro - anche se una maggior chiarezza avrebbe di certo giovato alla collettività. C’è stato un tentativo di coordinare a due l’evento ma non si è trovata la giusta sintonia per poter lavorare insieme. Questa la ragione di locandine separate ed appuntamenti separati, con il Comune nel mezzo a patrocinare due eventi in uno. Sono certo di parlare anche a nome della Pro Loco nell’affermare che questa è una festa di e per tutti i cesanesi. 

E’ auspicabile che per le future iniziative l’Amministrazione possa farsi garante e organizzare un tavolo di coordinamento per favorire ciò che in fondo, realtà come la nostra e le altre Associazioni, cercano di promuovere: una festa per tutta la collettività, insieme”.

Andrea Demarchi

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