venerdì 26 aprile 2013

CORSICO - Imu più salata per alcuni corsichesi, nel 2013

Due notizie, una buona ed una cattiva. Considerato che vogliamo essere ottimisti, partiamo dalla prima. Nella seduta del 22 aprile, il Consiglio comunale di Corsico è riuscito ad esaurire l’intero Ordine del giorno: non un’impresa visto che si trattava di un solo punto (comunque molto corposo) da discutere, ma viste le letargiche abitudini a cui ci ha abituato la sala consiliare corsichese nei mesi passati, è certamente un fatto meritevole di menzione...
Passiamo ora alla cattiva notizia: l’amministrazione si è vista costretta ad aumentare alcune delle aliquote relative all’Imposta Municipale Unica (Imu), che è bene ricordare, di municipale non ha ancora sostanzialmente nulla.

Ma entriamo un attimo di più nel dettaglio tecnico. La giunta Ferrucci ha deciso di mantenere fissa allo 0,5 per cento l’aliquota relativa alla prima abitazione, ma di aggiungere l’aliquota dello 0,52 per cento per le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie, aumentando all’1,06 per cento (prima 0,90) quella su terreni agricoli e fabbricati. “Una scelta certamente forzata e non voluta, ma doverosa per poter mantenere l’equilibrio di bilancio e il mantenimento dei servizi per i nostri cittadini, dal pullman per i disabili alla gestione delle scuole comunali” ha spiegato in coro l’amministrazione, in particolare nelle voci della sindaca Maria Ferrucci e dell’assessore all’Attuazione del programma Emanuele Schmidt.
Servizi che, in effetti, lo si può ammettere universalmente al di là di quale sia la fazione politica, sono oramai resi quasi insostenibili a causa dei reiterati tagli statali (5 milioni in tre anni) e da quelle cinque parole che, nei Comuni, incutono lo stesso terrore della parola ‘Spread’ nei nostri Governi: rispetto del patto di stabilità.

Certo, ognuno poi ha pensato a modi differenti per risolvere un problema, che certamente è arrivato dall’alto, da quello Stato totalmente inadeguato ed incapace di capire le esigenze e le fisiologiche richieste dei Comuni. Ma che altrettanto certamente ha delle origini più profonde, legate anche ad errori commessi nel passato, dalle precedenti amministrazioni corsichesi.
Quindi, se per la giunta questo aumento delle aliquote era l’unico modo attuabile, al momento, per far fronte alle difficoltà, per il consigliere Michele Valastro (Pdl) “il Pd corsichese ha agito come non ha saputo fare nemmeno Bersani per l’elezione del Capo dello Stato: ha fatto quadrato, solo che l’ha fatto per aumentare le tasse”. Il contributo forse più concreto dall’opposizione è arrivato dal consigliere Roberto Masiero (Ipc), bravo a fare da tramite tra una maggioranza e una minoranza sempre più lontane e portatore costante di un monito: quello di ascoltarsi maggiormente, in nome di una solidarietà condivisa anche dal Presidente del Consiglio Francesco Magisano.

Il dibattito ha raggiunto il punto più interessante quando la sindaca ha ricordato che non si possono fare dei paragoni tra i bilanci che verranno e quelli attuati prima del 2010, bilanci questi ultimi definiti “drogati perché nella spesa corrente si potevano inserire gli oneri di urbanizzazione”, cosa non più possibile.
Ma si sa, Corsico è caput mundi. Ed ecco quindi che dalla discussione sulle aliquote Imu si è passati in fretta alla guerra in Iraq ed Afghanistan, all’acquisto degli F-35, ai diamanti della Tanzania e perché no, al debito pubblico giapponese. Fortunatamente, prima dell’una di notte, in un modo o nell’altro si è arrivati al voto: la linea della giunta Ferrucci è passata, con 16 voti favorevoli, 3 astenuti e 7 contrari.
 
Davide Mamone

3 commenti:

  1. Mi sembra utile cogliere questa opportunità per riassumere la posizione della Lista Civica "Insieme per Corsico" su questo tema.

    Innanzitutto, sta di fatto che la coperta è corta, così come lo spazio in cui l'Amministrazione può muoversi. Noi non siamo per un'opposizione urlata, alla ricerca di facili demagogie. Essendoci impegnati a una posizione critica ma costruttiva, abbiamo quindi avanzato una serie di proposte concrete sia per aumentare le entrate che per contenere i costi.

    Dunque, cosa potremmo fare per aumentare le entrate?

    1)- Operare nel senso dell'equità della redistribuzione dei sacrifici.

    A Corsico 3078 famiglie non pagano l'IMU a causa della mancata revisione delle rendite catastali. Operare per questa sollecita revisione significa quindi introdurre un fondamentale fattore di equità.

    2)- Monetizzare le efficienze che si possono realizzare attraverso il miglioramento della raccolta differenziata.

    Quanto vale un punto percentuale in più di raccolta differenziata? Una grande campagna di educazione potrebbe risolversi non solo in una qualità ambientale migliore , ma anche in un significativo contributo alle entrate.

    3)- Invitare i cittadini a devolvere il 5 per mille al proprio Comune.

    Nel rispetto di altre priorità sociali, religiose o di altro tipo, sarebbe possibile attivare comunque un flusso addizionale di risorse a favore della nostra Comunità.

    4)- rivedere nel senso di una maggiore progressività le aliquote IRPEF.

    Sappiamo che non si possono fare miracoli. La popolazione di Corsico è socialmente ed economicamente fragile ( solo 156 persone denunciano redditi superiori ai 100.000 Euro, contro più di 1000 a Buccinasco ). Il risultato è che i bisogni sociali aumentano mentre le risorse scarseggiano sempre di più.
    E tuttavia un aumento di progressività delle imposte sarebbe un segnale forte: chi ha di più, in una situazione di difficoltà deve dare di più.

    Passiamo ora al miglioramento delle efficienze e al contenimento dei costi.

    1) Un primo tangibile risultato è stato ottenuto attraverso "miglioramenti interni", grazie alle iniziative promosse da gruppi di lavoro costituiti dagli stessi dipendenti per iniziativa dell' Amministrazione. Questo è senz'altro positivo, ma siamo convinti che ulteriori miglioramenti sarebbero possibili favorendo la trasparenza e i contributi critici costruttivi della cittadinanza e delle forze sociali e politiche di opposizione.

    2)- Occorre favorire una partecipazione più attiva e responsabile di quelle forze che si impegnano a un'opposizione critica e costruttiva, perchè le buone idee non vengono solo dalla maggioranza.

    Per questo la Lista Civica "Insieme per Corsico" intende contribuire ad un riesame approfondito di tutto il sistema delle Partecipate e delle articolazioni interne dell' Amministrazione.
    A questo proposito abbiamo avanzato una richiesta formale di informazioni dettagliate sulla Civica Scuola di Musica, il cui deficit strutturale rischia di pregiudicare in futuro la sostenibilità di questa prestigiosa struttura.
    Proprio nell'intento di preservarla e di creare condizioni per un suo futuro sviluppo, è oggi necessario analizzare a fondo le ragioni di questo deficit strutturale e identificare le misure necessarie a contenerlo e a garantire la sua futura sostenibilità.
    E per questo abbiamo chiesto e chiederemo alla Giunta la massima apertura e collaborazione.

    In conclusione: riteniamo che queste misure vadano adottate al più presto e che potranno contribuire significativamente al miglioramento della situazione finanziaria del nostro Comune, ma sta di fatto che ad oggi la coperta resta corta, e che il resto dell'opposizione, al di fuori delle urla, non è stato in grado di avanzare alcuna proposta concreta. Per questo abbiamo deciso di astenerci e di impegnarci a incalzare la maggioranza con le nostre proposte chiare, pragmatiche e costruttive.

    Roberto Masiero
    Consigliere della Lista Civica "Insieme per Corsico"

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    1. Bravo Masiero e tutte le persone che collaborano a costruire queste interessantissime proposte. spero nell'ascolto di chi amministra e guida la macchina comunale.mi sembra che idee messe in campo dalla lista IPC abbiano centrato concretamente alcuni punti critici dell'Amministrazione cittadina.fate buon uso di queste intelligenze. salvatore cannizzaro

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    2. Caro cons.Masiero, associarmi alla opposizione che urla o che non in grado di fare proposte proprio non riesco a
      condividerla.
      Probabilmente o non sei stato attento oppure assente nei
      consigli comunali dove ho fatto proposte che sono rimaste
      inascoltate o bollate come demagogiche.
      A proposito se non ricordo male non è sta la lista civica
      Insieme per Corsico ad accusare la maggioranza e la Giunta
      di arroganza perchè aveva i numeri per fare da sola?
      Non entro nel merito delle Tue proposte, che ritengo comunque utili per un concreto approfondimento.
      Per ricordare a chi legge e ricordarti che mia opposizione
      proposte non urlate ma costruttive, voglio ricordarne due:
      1 - Scuola di musica ho chiesto di fare un attenta riflessiione su servizi che sono in perdita e valutare
      serenamente e senza preconcetti se sussistano ancora le condizioni per continuare a dare un servizio in perdita del 50%, risposta: volete chiudere la scuola di musica
      BUGIA,vogliamo solo discutere.
      2 -Ho chiesto attraverso una mozione di dare un segnale
      forte anche a Corsico per abbattere i costi della politica
      proponendo: meno assessori e che assessori non percepiscono stipendio o pensioni più indennità, in tal caso invitarli a rinunciare all'indennità, BOCCIATA, bollata come proposta demagogica.
      Con simpatia e senza urlare
      Roberto Tarantola

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