BUCCINASCO - Il Contagiorni sbarca, purtroppo, anche qui!

Riceviamo e pubblichiamo - Gentile redazione di SìoNo, salve sono un cittadino di Buccinasco e ho seguito con interesse negli scorsi numeri la vostra rubrica “Contagiorni”. Con la presente, vorrei porvi una questione che riguarda la zona nella quale vivo. Abito in uno dei palazzi di via Marsala, una traversa di via dei Mille, la strada che collega Corsico con l’inizio di Buccinasco. Nella via parallela a quella in cui vivo, via Palermo, c’è da tempo un locale chiamato Camana Club, che organizza serate a tema legate al ballo latino-americano... 

Il problema non è chiaramente il luogo in sé, né l’attività in esso portata avanti, ma nasce nel momento in cui queste serate proseguono fino a tarda ora e le persone che vi partecipano si intrattengono alcune volte fino a notte fonda con chiacchiere, schiamazzi ed urla infastidendo le persone che abitano nelle zone limitrofe. Inoltre, altro fattore che provoca non pochi fastidi a chi vive questa parte di Buccinasco, c’è un grosso problema con il parcheggio. Soprattutto nelle serate del venerdì e del sabato, si possono trovare macchine in seconda o addirittura in terza (!) fila. Chi arriva a casa per una qualsiasi motivazione dopo le dieci di sera, talvolta impazzisce letteralmente a trovare un parcheggio e di certo questo non accade per la poca disponi- bilità di posto, visto che la zona è teoricamente ben fornita. 

Colgo quindi quest’occasione per richiamare l’attenzione dell’Amministrazione, che mi è sempre sembrata piuttosto disponibile nell’ascoltare le richieste dei cittadini. Non chiedo certo a sindaco ed assessori di recarsi in prima persona per appianare il problema, tutt’altro. Mi rendo conto della situa- zione difficile in cui lavorino. La mia richiesta è, però, quella di usare tutti i mezzi a loro disposizione e magari di sollecitare i Carabinieri che perlustrano la zona di passare qualche volta in più per queste vie, soprattutto nel week-end. 

La mia preoccupazione non è legata in particolare alla situazione presente, con la quale, seppur con qualche sofferenza, si può pure convivere. Vi scrivo soprattutto pensando alla prospettiva dell’estate. Ora siamo in inverno, le condizioni climatiche sono avverse, fa freddo e soprattutto si vive con le finestre chiuse. Ma quando arriveranno le belle giornate e le serate calde, cosa può diventare questa zona?
Ringrazio la cortese attenzione della redazione di SìoNo e con l’occasione vi porgo i miei più cordiali saluti.

Un cittadino