venerdì 19 aprile 2013

CESANO - “Liberi per credere”: al Cristallo una tavola rotonda

Lunedì 22 aprile, alle ore 21.00, monsignor Luca Bressan (Vicario episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale) dialogherà con Marco Cobianchi, giornalista economico di Panorama e scrittore (conduttore di NUM3R1 su Rai2), sul tema “Liberi per credere”: un’occasione per riflettere sulla libertà religiosa e sulla rilevanza pubblica della religione, proprio nell’anno in cui cade l’anniversario dell’Editto di Milano (313-2013)... 


Il Decanato di Cesano Boscone promuove questa tavola rotonda al teatro Cristallo per approfondire il ruolo delle comunità religiose nella costruzione dello spazio comune e invita a partecipare i gruppi impegnati nell’ambito socio-politico, i gruppi di catechesi per gli adulti, i gruppi missionari, i gruppi attivi nella formazione, gli insegnanti e tutti coloro che sono interessati: l’ingresso è libero. Dopo gli interventi, sarà possibile aprire un dibattito con i presenti. 

La sala del Cristallo ospiterà anche una copia della mostra fotografica “Liberi per credere” promossa dalla diocesi di Milano, ideata e realizzata dalle riviste “Popoli” e “Mondo e Missione”. Attraverso 18 pannelli fotografici, corredati da testi descrittivi, la mostra accompagnerà i visitatori in un viaggio ideale attraverso le principali situazioni in cui oggi la libertà religiosa è minacciata, senza trascurare i luoghi – reali e simbolici – di convivenza e di dialogo. Luoghi come Nigeria, Egitto e Medio Oriente, dove soprattutto i cristiani sono nel mirino dei fondamentalisti; luoghi come Myanmar, India e Cina, dove altre minoranze religiose sono oppresse; luoghi come l’Europa alle prese con le sfide poste dal crescente pluralismo culturale. 

Completano la mostra alcuni pannelli dedicati ad alcune citazioni dello stesso Editto di Milano, di cui ricorre l’anniversario, alla Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo, alla dichiarazione conciliare Dignitatis Humanae. Non mancano citazioni di Benedetto XVI e dell’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola.

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