martedì 18 dicembre 2012

TREZZANO - “FamigliAppoggio”: un aiuto per i minori in difficoltà

Per aiutare i minori in difficoltà temporanea, c’è il servizio “FamigliAppoggio”, promosso dall’assessorato alle Politiche sociali. Le famiglie o le persone singole, residenti a Trezzano sul Naviglio, che vorranno dare la loro disponibilità saranno inserite in un apposito elenco comunale denominato “FamigliAppoggio”: avranno il compito di sostenere il minore nelle sue necessità quotidiane, per un periodo di tempo limitato, anche solo per qualche ora al giorno, alla settimana, al mese.

Il servizio di appoggio familiare può consistere nell’accompagnare il ba
mbino a scuola o a una visita medica oppure, a seconda della disponibilità, nell’accoglierlo nella propria casa per una o più notti, o solo nel periodo del pasto serale...


I minori che usufruiscono del servizio hanno da 0 a 17 anni e possono essere sia italiani, sia stranieri residenti; per i minori non residenti, il servizio viene attuato solo dietro una relazione dei servizi sociali comunali.

Gli interessati devono presentare domanda di iscrizione all’elenco comunale “FamigliAppoggio”. La domanda è ritirabile nella sede dei servizi sociali in via Boito 5/7 (tel. 02.48418.260) oppure si può scaricare dal sito Internet comunale www.comune.trezzano-sul-naviglio.mi.it.

Le iscrizioni all’elenco sono sempre aperte e in qualsiasi momento è possibile chiedere la propria cancellazione.

“Crediamo che questo sia un progetto importante - dichiara il sindaco Giorgio Tomasino - per sostenere le famiglie che si trovano in una momentanea situazione di difficoltà, creando una rete di solidarietà che veda come elemento principale la salvaguardia del minore”. 

Il ruolo dell’assessorato alle Politiche sociali
Gli operatori psicosociali del Comune valutano le richieste dei cittadini che intendono iscriversi nell’elenco comunale “FamigliApppoggio”; organizzano incontri informativi e di sensibilizzazioni; propongono percorsi formativi di supporto psicologico e sociale; garantiscono al minore e alla famiglia d’origine i necessari interventi di tipo psicologico, sociale, educativo e sociale; sviluppano un piano assistenziale individualizzato (PAI), nel quale vengono indicati le particolari esigenze del minore, i soggetti che effettuano l’appoggio familiare, le azioni, la durata; l’Amministrazione comunale riconosce alla “FamigliAppoggio” un rimborso spese che può variare da 100 a 250 euro al mese.

1 commento:

  1. peccato che sul sito del comune di trezzano non si riesca atrovare alcun modulo sa scaricare...strano visto com'è strutturato bene il sito....

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