L’ha trovata una vicina di casa insospettitasi per aver notato la porta dell’appartamento aperta: per terra in una pozza di sangue il corpo di Loredana Boscani, 50 anni, nubile, operaia al suo primo giorno di cassa integrazione. La donna viveva con la madre costretta a letto da una malattia e che non si è accorta di nulla. Sul suo corpo ferite alla testa provocate da un corpo contundente e segni sul collo per un probabile tentato strangolamento...
Dalle indagini non è ancora emerso nulla di oscuro sulla vita della donna che viene definita da chi la conosce una persona del tutto normale senza lati o episodi oscuri. Nella casa, apparsa in ordine, nessun segno di effrazione. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Corsico.
Al momento si cerca il fratello della donna, Mirko, che per un certo tempo ha vissuto con la sorella prima di abbandonare l’appartamento.
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