lunedì 10 dicembre 2012

BUCCINASCO - Addio botti di Capodanno: l'Amministrazione li vieta

Sono pericolosi per la cittadinanza, possono provocare danni economici alle cose, aumentano i rischi di incendio, per non parlare degli effetti sugli animali domestici e la fauna selvatica. Per i “botti di capodanno” a Buccinasco non c’è più posto.

Un’ordinanza firmata dal sindaco Giambattista Maiorano li vieta su tutto il territorio cittadino “ai fini della tutela dell’incolumità pubblica intesa come integrità fisica della popolazione, nonché per la sicurezza urbana ai fini del rispetto delle norme che regolano la convivenza civile, per la protezione del patrimonio pubblico e degli animali sul proprio territorio”. 

L’inosservanza del provvedimento comporterà il sequestro del materiale e una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro (ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lvo 18 agosto 2000 n° 267)...

“Non solo la cronaca ma anche diversi studi scientifici – afferma l’assessore all’Ecologia e tutela ambientale Samuele Venturini – dimostrano gli impatti negativi prodotti dai botti a livello di inquinamento ambientale, di pubblica sicurezza e di tutela della biodiversità: è l’ennesima dimostrazione di come, difendendo la natura, si protegga conseguentemente anche noi stessi”.

“Per questo, prendendo spunto anche da altri Comuni italiani, abbiamo deciso di emanare questa ordinanza – continua l’assessore – per tutelare prima di tutto le persone e conseguentemente anche l’ambiente e la fauna che in esso vive, sia domestica che selvatica”.

Puntualmente la cronaca nazionale riferisce del sequestro di ingenti quantitativi di artifici illeciti, ma esiste un oggettivo pericolo anche per i petardi di cui è ammessa la vendita al pubblico: sono materiali esplodenti e quindi esiste il rischio che provochino danni fisici anche gravi sia a chi li maneggia sia a chi venisse colpito in modo fortuito. E non si contano, ogni anno, danni alle automobili piuttosto che ad altri oggetti.

Botti, petardi e artifici, d’altra parte, provocano effetti negativi anche sugli animali: non solo spavento e perdita di orientamento (e quindi pericolo di smarrimento e investimenti) ma anche la fuga dalle aree umide di migliaia di uccelli che qui trovano riposo e cibo, con forti ripercussioni e impatti negativi sulla loro fisiologia. Il Comune è responsabile della protezione degli animali sul proprio territorio ed ha la necessità di limitare il più possibile rumori molesti nell’ambito urbano, in particolare in prossimità di scuole, uffici pubblici, luoghi di culto, parchi, rifugi per animali (anche ai sensi dell’articolo 659 del Codice penale).

“In un contesto di cambiamento globale – conclude Venturini – è anche dalle piccole cose che si nota la sensibilità di un’Amministrazione”. 


Il Commento - Finalmente
Finalmente un provvedimento atteso da tantissimi, in primo luogo dai proprietari di animali domestici, prime vittime di questo divertimento tanto pericoloso quanto infantile nonostante siano proprio i cosiddetti adulti a praticarlo in larga parte. Non si tratta solo di sensibilità di un’Amministrazione ma anche soprattutto del coraggio di fare scelte che apparentemente possono sembrare impopolari e che certamente non troveranno un plauso unanime. Banco di prova sarà soprattutto la capacità di esercitare controlli capillari che rendano davvero esecutivo il provvedimento.

Fulvio Scova

3 commenti:

  1. Controlli capillari : chi li farà se i vigili urbani sono sottonumero , i carabinieri forse pure, etc. etc. ?? Bella iniziativa che si affida al senso civico dei cittadini, che notoriamente leggono tutte le ordinanze comunali.....ma va là!
    Ma se sparano petardi da Corsico verso Buccinasco si potrà chiedere l'estradizione dei colpevoli - sempre se beccati in flagranza di reato ???

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  2. ohibò allora divertiti pure a sparare, magari tutti non li si becca ma un paio si riesce a rovinarli x bene, come si suol dire: colpirne uno per educarne 100, a chi toccherà?

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  3. bravo Scova a chiedere controlli capillari per far rispettare e rendere cosi esecutivo il provvedimento, ma sa benissimo che non sarà possibbile, intanto perchè mancano fisicamente chi può fare rispettare il provvedimento (a mio giudizio giusto), per questo profuma di propaganda e demagogia. Anche perchè recentemente non sono stati capaci di far rispettere la regola per i centinaia di manifesti affissi fuori dagli spazi, molto più facili da controllare R.Tarantola

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