Cesano Boscone ha un nuovo PGT. Con l’ultimo Consiglio Comunale svoltosi ieri sera, 18 dicembre, nel quale sono state discusse le ultime controdeduzioni alle 46 osservazioni, la Giunta D’Avanzo ottiene l’approvazione del provvedimento riguardante la pianificazione del territorio con 10 voti favorevoli, 7 contrari e un astenuto.
Una seduta infinita, nella quale alcune delle scelte della Giunta vengono respinte con parere contrario dal Consiglio e nella quale la maggioranza si mostra talvolta spezzettata, votazione dopo votazione. Tutto comunque si svolge abbastanza tranquillamente e con relativa serenità, come sempre accade arrivati a questo stadio del percorso che porta all’adozione di un nuovo PGT...
Il problema, tuttavia, nasce proprio alla fine, quando il traguardo è vicino. Controdeduzione all’ultima osservazione, la numero 18: la questione riguarda la FISAR, società che è diventata attività commerciale, da produttiva che era prima. Questo porta tale società a dover creare un’area di vendita composta per la metà da parcheggi, per poter ottenere la conformità urbanistica necessaria.
Nell’osservazione, la FISAR chiede la trasformazione dell’intera area in parcheggio ad uso pubblico; una sorta di convenzione che permetterebbe alle casse comunali di ricevere un’entrata economica di circa 550.000€. La Giunta respinge l’osservazione, (sin troppo) certa di un parere positivo anche del Consiglio; ma a sorpresa il Consiglio non vota a favore del respingimento. Un qualcosa di inaspettato, che porta la Segretaria comunale a richiedere una soluzione concreta al parere contrario. Insomma, non si può dire di no e verbalizzare una scelta che non porta ad una decisione alternativa.
Il Consiglio va nel panico e si perde quasi un’ora per trovare una soluzione. La situazione diviene tragicomica, con sorrisi nervosi, votazioni ripetute, consiglieri stanchi che non attendono altro che la fine per poter finalmente andare via e sospensioni momentanee della seduta. A salvare la situazione è il Consigliere Ursino (Pd), che propone un emendamento che prevede una soluzione a metà: richiesta parzialmente accolta e convenzione regolata da obblighi stabiliti in un comma precedente. L’emendamento passa, se così si può dire, con 9 voti favorevoli e 10 astenuti.
Sta quasi per scoccare la mezzanotte e il Consiglio è sull’orlo di una crisi di nervi. Dai banchi della minoranza, tra le risate generali, si sente anche un “menomale che non c’è nessuno a vedere”, viste le pochissime seggiole occupate tra il pubblico. Alla fine, per sfinimento e per evitare di trascinare l’attuazione a venerdì, il Consiglio Comunale vota con velocità e leggerezza sulle osservazioni e controdeduzioni di Arpa, Parco Agricolo Sud Milano e Provincia.
Poi finalmente il voto finale. Pd, Idv e Lista Civica per D’Avanzo compatti a favore. Contraria la minoranza. Astenuto il capogruppo dei Verdi Addonisio.
Inizia da oggi dunque anche per Cesano Boscone il percorso attuativo del nuovo Piano di Governo del Territorio.
Davide Mamone
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