mercoledì 19 dicembre 2012

Polemiche sull’appoggio di Rosa Palone a una candidata PD

Oltre 120 commenti in poche ore. Ha scatenato un’accesa discussione un appello lanciato sulla sua pagina di facebook da Rosa Palone, presidente del Consiglio comunale di Buccinasco, eletta lo scorso maggio tra le fila della lista civica “Per Buccinasco” dopo la sua esperienza in Libera. In vista delle primarie parlamentari del Partito democratico in programma per fine mese, ha fatto sapere ai suoi amici (ben 1773) che sta raccogliendo le firme per la 30enne democratica Lia Quartapelle: “Sono convinta possa fare bene – scrive Palone – diamole l’opportunità di dimostrarlo”.

Apriti cielo. In poche ore l’iniziativa ha provocato una serie di reazioni soprattutto tra i giovani iscritti al Pd della Grande Città, da Simone Negri (Cesano) a Simona Piccolo (Assago) passando per Luca Gariboldi (Sel Trezzano) e addirittura per l’assessore milanese Pierfrancesco Maran, l’unico democratico ad aver preso le difese di Rosa Palone...

Poiché soltanto gli iscritti al partito possono firmare per le candidature (passa chi raccoglie un numero pari al 5% degli iscritti al Pd nel 2011 in almeno tre circoli, e comunque non meno di 50 e non più di 500) per Negri e Piccolo in sostanza la Palone, che iscritta al partito non è, farebbe meglio a farsi gli affari suoi. Non hanno bisogno di lei né di altri provenienti dalla società civile. Gli stessi però poi saranno caldamente invitati a votare alle primarie, così come è accaduto il 25 novembre e la scorsa settimana per le regionali – civiche – che hanno espresso il candidato alla carica di governatore Umberto Ambrosoli che dal mondo della politica è estraneo.

La raccolta firme è “una questione interna al Pd”, sostiene Negri per cui l’iniziativa della Palone è “fuori luogo”, “sconveniente”, anche per il ruolo da lei ricoperto di presidente del Consiglio comunale. “Ti invito a non cavalcare l’onda per farti pubblicità”, affonda Simona Piccolo.

L’atteggiamento dei giovani democratici non viene però compreso né condiviso dai cittadini meno coinvolti nei meccanismi della politica: “I voti alle primarie sono aperti a tutti, la raccolta di candidature e le firme in appoggio sono tutte interne. Qualcosa non mi torna in queste liturgie organizzative: civismo a corrente alternata? Mah…”. E ancora: “Non esiste più la solidarietà in politica? Non può esistere neppure la passione nei confronti di questa scienza? L’ammirazione nei confronti di un candidato? … Anche chi non è iscritto è giusto che possa aiutare, promuovere, sostenere un iscritto se lo stima politicamente e umanamente”.

Infine interviene anche Pierfrancesco Maran (Pd), assessore a Palazzo Marino: “Il Partito democratico ha un gran bisogno di aprirsi a persone come Rosa Palone. Sarebbe il caso di comprendere che se una persona viene da un’esperienza civica e si avvicina al Pd anche per sostenere una candidatura bisognerebbe aiutarla ad inserirsi, non stancarla con polemiche così insulse”.


IL COMMENTO di Fulvio Scova
Un partito non è un supermercato
Iscriversi ad un partito e militarvi “non è un pranzo di gala” fatto di portate tutte buone da assaporare. E’ una scelta di corresponsabilità e di condivisione che implica a volte anche dover dolorosamente mandar giù rospi. Questo distingue un “militante” da un simpatizzante, il farsi carico di un insieme e di un progetto collettivo. Un partito non è un supermercato dove standosene fuori, non essendo cioè dei soci fidelizzati, si può scegliere dagli scaffali ciò che più aggrada. 

Un partito ha il dovere e il diritto di avere un’identità propria costruita appunto da chi ci si riconosce e chi ci si riconosce ha diritto di operare scelte autonome e indipendenti. Pronto il partito e pronti i suoi iscritti al confronto politico e culturale e al contributo di qualunque forza esterna anch’essa dotata di identità.

41 commenti:

  1. La Palone ragiona (con la sua testa), evidentemente questo al PD non piace; del resto senza i contributi della società civile è più facile lottizzare i candidati al Parlamento.

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    1. se legge più di uno dei miei commenti, invito Rosa ad entrare nel PD. E' persona che stimo ed è pure mia amica.

      Detto questo ribadisco che ci sono due livelli: quello del voto e quello della raccolta firme. Quello del voto è pubblico, quello delle firme è interno, tant'è che possono firmare solo gli iscritti. Per questo trovo fuori-luogo il "sto raccogliendo firme" di Rosa. E, badi bene, non l'ho criticata per il sostegno alla candidata.

      Poi però in questi tempi bui tutto finisce nel calderone e chi rende manichee le discussioni riesce a farsi intendere meglio.

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    2. Con tutto il rispetto e senza offesa, si evince che sei del PD dalla verbosità e dalla impossibilità di condensare il pensiero in un unico intervento.

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  2. Essendo citato all'inizio, rispondo in modo sintetico.

    L'apertura totale alla "società civile" che si è attuata in questi anni e in questi mesi ha portato a logiche conseguenze.
    Penso non si possa pretendere di spegnere o accedere questo fantomatico corpo elettorale a seconda delle esigenze, mascherando simbolo e appartenenze in alcuni momenti e innalzandoli a vessillo di decisione in altri.

    Si potevano fare primarie interne per i soli iscritti o aprirsi all'esterno. Si è scelta la seconda via, a quanto ho capito, con tutti i pregi e i difetti che essa porta con se.

    Lamentarsene ora, mi sembra solo sterile polemica.

    Luca Gariboldi
    Coordinatore Sel Corsichese

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  3. Comunque Maran non è stato l'unico democratico a prendere le difese della Palone.

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    1. "prendere le difese": le ricordo che Rosa (che è mia amica) non è stata aggredita.

      Si tratta di uno scambio di opinioni su FB e lì finisce.

      Semplicemente si sosteneva (e lo sostengo ancora) che non ha senso che un non tesserato del PD, peraltro con un ruolo super partes come la Presidenza di un Consiglio Comunale, si metta a "raccogliere le firme" per candidature del PD che solo gli iscritti possono sottoscrivere.

      Dopodiché, Rosa Palone è libera di sostenere chi più le piace nella contesa delle primarie del 29/30 dicembre.

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  4. I partiti, caro Borgorosso, sono composti (se non sono partiti leaderistici) da tante persone che ragionano con la loro testa cercando di portare il tutto ad una sintesi e ad un progetto collettivo che sia l'insieme del ragionamento di tante teste. Poi ci sono i singoli che ragionano con la loro testa e portano a sintesi il loro proprio, personale e individuale, pensiero, per questo non si iscrivono ai partiti, scelta legittima se seguita coerentemente, non a intermittenza saltando di fiore in fiore. Sui contributi della società civile
    e sui loro effetti "reali" e non verbosi e retorici mi pare che la storia di questi ultimi anni si sia incaricata da sola a far chiarezza.

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  5. Nell'articolo c'è un mio virgolettato che sento in dovere di ribadire con altri termini: La passione politica sta tornando viva in questi momenti così difficili, promuovere chi ha il coraggio e la voglia di metterci la faccia è dovere di tutti. Non chiudiamoci! Giusto che il PD stabilisca internamente le regole, giusto che i cittadini, istituzionalmente coinvolti oppure no, sentano il diritto di poter far parte, fin dalla raccolta firme, di un progetto che già di per sé segna un altro grande momento di democrazia italiana.

    Luca Brida

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  6. Probabilmente non ci si renda conto che quello che ha fatto innervosire i piddini locali (brava gente ma che non conta politicamente nulla un metro fuori il proprio comune, ma qualcuno anche all'interno del proprio comune), non è che la Palone cerchi firme e voti per loro, nelle altre occasioni ne sono stati ben contenti, come ad esempio alle primarie regionali x Ambrosoli a Buccinasco dove, senza la lista civica sarebbe stata una figuraccia.

    Dicevamo... il problema non è fare l'utile trasportatore di acqua, ma a chi porti l'acqua! Perchè i soliti noti - locali - vogliono andare in parlamento, mica si possono permettere che una ragazzina gli scombini i piani, ci vuole un voto plebiscitario degli iscritti e dei votanti alle primarie per uan certa persona, capisci a mè!

    Quindi una Lia Quartapelle "qualsiasi" deve stare lontana dai pascoli della grande città. Che figuraccia!

    non sapevo per chi votare ma adesso lo so ;-)

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    1. Sta facendo considerazioni fuori luogo.

      Nei miei interventi, non ho mai detto che Rosa non debba sostenere chi più la aggrada.

      Semplicemente non ritengo lineare che si metta a raccogliere firme tra gli iscritti del PD a sostegno di una candidatura. Questione di opportunità.

      Quanto a Lia Quartapelle, non la conosco, ma le auguro la miglior fortuna per la contesa del 29/30.

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  7. Perbacco che "temone" l'appoggio della Palone!!!!
    Se le alte personalità che il PD può mettere in campo sono queste anche Arboit può fare la sua parte.

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    1. Caro Loris Cereda,

      pensi ai suoi problemi e non perda il suo tempo dietro ai nostri scambi di battute su Facebook.

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    2. Arboit è esponente di punta del PD di zona. E' persona per bene che ha condotto il Partito Democratico e la coalizione di centrosinistra a vincere a Buccinasco dove Lei ormai è solo un brutto ricordo.

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    3. Simone negri senza l'aiuto della magistratura a Buccinasco non avreste vinto mai, tienila bassa e tieniti Arboit

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  8. ex sindaco rinviato a giudizio: se ha sollevato polemiche vuol dire che un peso c'è , o no?

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  9. Fulvio tu parli di un partito politico di concezione novecentesca di tipo leninista gestito solo da chi ne è iscritto. Il partito moderno deve invece essere uno strumento della democrazia, aperto alla società e non separato da essa.

    (borgorosso ero sempre io)

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    1. Borgorosso,

      il partito che Le ha descritto Scova è quello che permette agli elettori delle primarie di votare per i candidati al Parlamento. Dopo che questi hanno raccolto un certo numero di firme degli iscritti. Ma non si dimentichi che è già un partito molto aperto. Aperto sì, scalabile possibilmente no.

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  10. Perché si possa parlare di concezione leninista occorre altro e di più da quanto io ho scritto, in primo luogo il “centralismo democratico” che esclude la formazione di correnti organizzate e impone una rigida disciplina in materia di applicazione della linea politica, e non mi pare il caso odierno del PD. Trovo invece un po’ fastidioso l’uso del termine “novecentesco” equivalente ad arretrato, è vero i partiti politici sono figli della cultura politica novecentesca (come la televisione, il tram, la metropolitana, i voli aerei, la radio, il telegrafo senza fili, le automobili,la psicoanalisi, l'ottovolante, i telefoni cellulari, il sottoscritto e tutti quelli nati più di 13 anni fa), ciò non toglie che sono ancora, in mancanza di alternative, la miglior forma di selezione di una classe dirigente destinata a governare. L’irrompere sulla scena della società civile non ha fatto altro che provocare una sorta di corruzione diffusa (non si ruba più sulle grandi commesse come un tempo, cioè grandi cifre che arricchivano qualcuno personalmente ma sostenevano anche economicamente progetti di largo respiro, oggi si ruba anche per acquistare i cioccolatini per la fidanzata, amante eccetera, tanto per banalizzare un po’). In compenso i titoli meritori(si fa per dire) conquistati nell’ambito della società civile prevalgono su una selezione centrata sulla capacità politica di gestire interessi conflittuali e portarli a mediazione. Insomma vincono le consorterie e i curriculum personali sulla necessità di esprimere rappresentanza di interessi sociali complessivi, mi pare che il problema sia tutto qua . A questo si aggiunga la più generale crisi economico-sociale : “è divenuta caratteristica la rapidità con cui si svolge il processo di dissociazione dei partiti politici tradizionali, nati sul terreno della democrazia parlamentare, e del sorgere di nuove organizzazioni politiche: questo processo generale ubbidisce a una intima logica implacabile, sostanziata dalle sfaldature delle vecchie classi e dei vecchi ceti e dai vertiginosi trapassi da una condizione ad un'altra di interi strati della popolazione” (Gramsci nel 1920 !!!!!!).

    In ogni caso il fatto che un partito si dia delle regole e dei criteri che gli iscritti “liberamente” scelgono di seguire come entità collettiva è una garanzia di democrazia e di trasparenza, non l’espressione di una chiusura culturale. Questa dipende dalla linea che si sceglie e si segue, quindi è un altro discorso che nulla ha a che fare sul modo in cui degli iscritti decidono di farsi rappresentare in Parlamento.

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  11. Qualcosa mi dice che "ho la tessera del PD" potrebbe essere una persona che ha preso parte alla discussione su FB, che non ha in realtà la tessera del PD e che conosce bene le vicende di Buccinasco... sesto senso e capacità di riconoscere le persone dal modo di scrivere

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  12. ho la tessera del pd ma è scaduta19 dicembre 2012 alle ore 19:16

    simone negri ? un genio

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  13. Sarebbe piu' opportuno che ognuno continuasse a portare avanti la propria campagna elettorale senza attaccare altri candidati o altri sostenitori di altri candidati. I voti (e le firme) non sono di nessuno, ognuno ha qualcosa di positivo da esprimere, ecco facciamo emergere le positività. In un clima piu' sereno il PD troverà di certo maggiore consenso. La gente è stufa delle polemiche.

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  14. Gentile Rosa,

    non conosco tutta la vicenda, ma mi pare che stia facendo un pò di vittimismo sulla faccenda.

    E' andata in casa d'altri ad occuparsi di affari altrui. Le hanno detto che non è il caso e basta. La pensi come vuole, ma non mi pare che lei sia stata attaccata

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  15. Scusatemi, probabilmente ho perso un pezzo della conversazione, oppure come si suol dire "sono de' coccio", vi prego di spiegarmi dove sta il problema sul fatto che Rosa Platone ops... Palone raccolga le firme per Lia Quartapelle? Penso che chi firmerà per Lia, è perchè conosce la persona, se non fosse così vorrà dire che conosce Rosa e si fida di lei, vi pare poco?
    Inoltre non è detto che Rosa Palone un giorno non si iscriva al pd, recentemente scherzando ha affermato che se il pd avesse celebrato le primarie per il parlamento, forse si sarebbe iscritta, Platone che aspetti?
    Vi faccio una seconda domanda: ma non siete irritati sul fatto che raccogliere 500 firme in soli 4 giorni e solo tra gli iscritti sia incredibilmente impossibile?

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  16. Andrea M. non tutti quelli del PD mi hanno detto che mi sto facendo gli affari altrui, anzi, sono felici e mi hanno ringraziato per quello che sto facendo. Mica sono pazza.

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  17. Lia Quartapelle https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=nNA9bcXccgc

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  18. Nell’episodio di Buccinasco, una piccolissima parte di Cittadini ha risposto ad un invito di una giovane che voleva esprimere un convinto sostegno alla Politica. Questa proposta operativa non è passata dagli organismi statutari.
    Questa semplice iniziativa propone un tema importante e mai definito per sempre, anche perché la situazione in cui operano i Partiti oggi è molto complessa e diversa da quella di Gramsci e il confronto con l’identità di oggi è il gruppo e le persone, anche singole e non “incasellate”.

    Non dovremmo sottovalutare e banalizzare questo dibattito, questa vicenda, di per se minimale, pone a mio avviso una questione fondamentale.
    Forse il problema nel PD, ma non solo, è stabilire quale forma di Partito oggi è adatto per recuperare credibilità alla Politica. Ricordo che nel 2008, quando era Segretario Veltroni, pose con forza un cambiamento negli organismi e nello statuto, ridando un ruolo importante ai Cittadini Elettori, senza istituire un confine, una demarcazione netta tra gli iscritti e gli elettori, ai quali è loro data anche la possibilità di partecipare e assistere alla riunione dei Circoli.
    Nelle scorse settimane anche Matteo Renzi e altri, nella campagna per le primarie, hanno posto all’attenzione di tutti, novità e comportamenti nell’esercitare il nobile servizio della Politica.

    L’iniziativa di Rosa, va inquadrata in questo contesto generale, un periodo storico effervescente e propenso a diverse forme di partecipazione, dove necessariamente e legittimamente convivono esperienze, storie personali e convinzioni diverse.
    Ma nonostante gli statuti, dovremmo riflettere seriamente se nei nostri Comuni, qualche decina d’iscritti, senza il supporto costante degli elettori, abbia la consapevolezza dei loro limiti, e nello stesso tempo, della grande responsabilità nell’indirizzare le scelte Amministrative delle proprie Città.

    Ritengo comunque questa discussione positiva e può essere propedeutica all’appuntamento Congressuale del P.D. nel 2013.
    Roberto Silvestrini
    P.S. Non sono iscritto a nessun partito, ma come Cittadino Elettore del CentroSinistra, devo iscrivermi per fare Politica ?




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  19. Rosa, ti ringrazio anch'io. Hai fatto bene a sostenere la tua candidata preferita.
    Ciao
    Stefano Parmesani
    Consigliere Comunale PD

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  20. Grazie. Vi comunico che Lia Quartapelle ha raccolto 483 firme ed è stata così ammessa alle primarie parlamentari del 29 Dicembre.

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  21. Lorisino, forse più che la magistratura è stata una gestione discutibile della cosa pubblica e della propria immagine politica a far collassare il PDL locale. Va bene la memoria corta - vedi Silvio - però ......

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    1. Ohibò, io credo che, con tutti i difetti che potevamo avere, per lo meno avevamo una discreta competenza sulle cose che facevamo e il livello di soddisfazione dei cittadini era alto (per lo meno dai sondaggi che avevamo effettuato il mio gradimento era al 70%). Certo quando un'amministrazione dà così fastidio che arrivano elicotteri in assetto di guerra a sgominarla è difficile difendersi, anche dalle bugie che arrivano dopo. Comunque l'incapacità di questi amministratori è così "attiva" che ci metteremo poco a rientrare nei desideri dei buccinaschesi. Tieni poi conto che questi dolettanti governano grazie al voto di meno di un terzo dei cittadini sfruttando la magistratura e il fatto che i liberali si sono presentati divisi. Vedremo di fargli fare meno danni possibile.

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    2. Mah, a me vengono in mente un vicesindaco allontanato repentinamente, spaccature continue all'interno della maggiornaza, la componente ciellina spavalda, etc.etc. Il sondaggio del 70%? Io mi occupo anche di sondaggi, per favore lasciamo perdere. Sulla scenografia degli elicotteri posso essere d'accordo, ma che ci fossero aspetti poco chiari nella gestione della cosa pubblica pare assodato.
      La giunta attuale ? Come tutti gli umani faranno cose buone ed anche errori, è anche importante che tutto venga fatto in buona fede e non per interessi personali o di parte. Sinora l'opposizione si è mostrata senza argomenti, sfilacciata, gestita dai soliti personaggi buccinaschesi che anche se anagraficamente relativamente "giovani" sono ormai datati. E' chiaro che se a votare si presenta il 50% degli aventi diritto il risultato è parziale: ma la colpa è di chi non ha votato.

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    3. Non ho detto che siamo stati perfetti, sicuramente nella coalizione c'erano dei dissidi, più personali che altro, che hanno indebolito l'azione amministrativa.
      I sondaggi vennero fatti da società certificata ed erano chiarissimi.
      Sono anche d'accordo, certi pagliacci possono fare gli amministratori per colpa nostra, ma pagliacci restano.

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  22. gestione dicutibile? hahahahahhah @ohibò sei proprio una forza!

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  23. Cereda Loris, hahahaah sei proprio una macchietta. Danni noi? Dilettanti noi?? Dopo quello che avete fatto voi (e non parlo solo delle vicende giudiziarie gravissime)? Ma un minimo di razionalità e obbiettività non ti è rimasta? Un po' di residua lucidità o almeno pudore umano????

    Sai che non ho mai ideologizzato nessuna azione amministrativa, non esistono i liberali o i comunisti a livello locale viste le regole e le necessità contingenti, non ci sono balle, o si è capaci di amministrare o non si è capaci di amministrare.

    Visti i dati nudi e crudi, cioè i fondamentali economici , le opere realizzate, le controversie legali ecc. ecc. tu e la tua Giunta siete stati il peggio che Buccinasco ha mai avuto nella sua storia repubblicana , lo dicono i vostri elettori!!!! Non c'azzeccano nulla il Pdl e i Giudici. Come hai visto ho cercato sempre di non rispondere ai tuoi deliri per non infierire, ma visto che insisti non vorrei che qualcuno potesse pensare ad una mia accondiscendenza. Rilassati e goditi la vita.

    p.s. un esempio concreto: ti ricordi quando avete venduto l'area della ex piattaforma ecologica alla Tilmas? In consiglio Lanati (ma anche tu) siete venuti a dire che NOI eravamo degli inetti perchè noi volevamo vendere a un prezzo e voi avete venduto a un milione in più, dei veri manager, voi si che eravate capaci di amministrare. Allora io dissi - vedi verbale - che stavate facendo una stupidata, che il prezzo era sbagliato perchè sicuramente la bonifica sarebbe costata un botto e che la società che comprava si sarebbe incazzata e ci avrebbe fatto causa. Lanati in consiglio mi ha riso in faccia. Com'è finità? Adesso la Tilmans ci cita in giudizio perchè vuole indietro 900.000 euro, giusto il prezzo che avevate maggiorato voi "manager capaci". Grazie di tutto!

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  24. Non esiste modo di chiamare in causa gli amministratori che hanno generato il danno ?

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    1. Ohibò, sono tutte fesserie, come sempre, per carità che una ditta ti citi in giudizio ci sta (noi avevamo gli uffici pieni di citazioni fatte alle amministrazioni precedenti) il problema sono i termini che hai messo nel contratto di vendita e il materiale tecnico che hai dato a supporto: noi demmo ogni informazione sullo stato del terreno e scrivemmo ben chiaro che l'acquirente comprava ben conscio di ciò che comprava.

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  25. ho fatto la tessera del pdl30 dicembre 2012 alle ore 11:30

    ops... la Lia è la più votata a Buccinasco, come mai Cereda & Negri ? Spiegatecelo voi ;-)

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    1. Direi che siete molto ben organizzati a raccogliere il consenso e a mobilitare la gente; mai messo in dubbio. Siete persino capaci di inventarvi eroi dell'antimafia, figurati raccogliere 50 preferenze.

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