"L'Asl ha eseguito tutte le verifiche necessarie, escludendo che il caso di scabbia riscontrato sia in qualche modo legato ai locali della scuola materna, che risultano tutti a norma": la precisazione è dell'assessora alla pubblica istruzione Nadia Landoni dopo che nei giorni scorsi il dipartimento di prevenzione medica dell'azienda sanitaria locale ha distribuito, a tutti i genitori dei circa 200 bambini che frequentano la scuola dell'infanzia Dante, una lettera con la quale viene evidenziato che un bambino che frequenta la scuola è stato contagiato dalla scabbia. Una malattia, come rilevano gli stessi medici, non grave e della quale "le complicazioni si limitano alle lesioni prodotte dal grattamento"...
Nella comunicazione viene anche evidenziato che le procedure previste dalle "misure di sorveglianza" prevedono un "sopralluogo nella collettività interessata". Attività eseguita nei locali che ospitano la materna comunale, senza alcun riscontro. Quindi il contagio è avvenuto altrove.
"Siamo in costante contatto con gli specialisti dell'Asl - spiega l'assessora Landoni - e in particolare con l'assistente sanitaria appositamente individuata. Anche i nostri uffici stanno fornendo le informazioni richieste dai genitori, tranquillizzandoli sulla base delle indicazioni fornite dai medici". Quelli di base di Corsico sono stati comunque allertati, proprio per tenere sotto controllo la situazione, in quanto la scabbia è una malattia contagiosa della cute, causata da un parassita che non è visibile a occhio nudo.
"Credo sia fondamentale - conclude Nadia Landoni - tenere presente che il caso è isolato e circoscritto. Quindi non c'è alcun motivo di allarmismo. L'Asl ci ha assicurato che verificherà costantemente la cosa nelle prossime settimane e fino al termine del periodo di incubazione, chiedendo per questo la collaborazione anche delle mamme e dei papà".
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