giovedì 7 marzo 2013

CORSICO - Lettera - Riflessioni sul decoro e la pulizia della nostra città

Riceviamo e pubblichiamo - Come tutti possiamo verificare di persona, la sensazione del vivere bene o male in un territorio dipende da molti fattori. Si dovrebbe parlare non solo di soldi, di metri quadri e di servizi, ecc. Certamente argomenti importanti per le famiglie, ma anche di vivibilità e di soddisfazione delle nostre giornate nei quartieri dove abitiamo.
 
Certamente i rifiuti abbandonati, i cartelli o lampioni delle vie rotti, le conseguenze dei piccoli o grandi atti di vandalismo, le buche su strade e marciapiedi, aumentano ovviamente il disagio dei cittadini. Il decoro, l’ordine e la pulizia, sono parametri di riferimento utilizzati dalle agenzie specializzate che valutano le classifiche delle nostre Città, sono giustamente considerati come elementi rilevanti per la qualità della nostra vita.

Dobbiamo realisticamente ammettere che la decenza e la nettezza delle Città, come del resto in qualsiasi abitazione famigliare o di lavoro, dipendono in buona misura da chi ne usufruisce gli spazi e il servizio. Un esempio su tutti, la deiezione dei cani lasciate sui marciapiedi!! In sostanza dipende anche dall’educazione nostra. E come sappiamo tutti, il comportamento di alcuni cittadini è di maleducazione...

Il costo di questa inciviltà è di DECINE di MIGLIAIA di EURO all’ANNO 

Ebbene si, ogni anno tutte le famiglie pagano indirettamente una tassa suppletiva. Sul bilancio Comunale e sulla tassa rifiuti, questi costi sono frazionati nei diversi capitoli di spesa. Si passa dagli straordinari degli addetti alla pulizia strade, che ogni settimana sono costretti a raccogliere rifiuti ingombranti abbandonati, con costi di circa quaranta mila euro l’anno, alle riparazioni per atti di vandalismo con altre decine di migliaia di euro. 

Anche la raccolta differenziata dei rifiuti può portare a dei vantaggi o dei costi suppletivi per l’intera comunità. Infatti la carta, la plastica, il vetro, le lattine, ecc. vengono riciclati e in parte riutilizzati e quindi vi è un ritorno economico che abbassa i costi delle bollette. Ma se per abitudine o sbadatamente li buttiamo nel contenitore del cosi detto “secco”, il peso di tutte questi “preziosi” materiali sono considerati ovviamente come rifiuti da smaltire al costo di oltre cento euro alla tonnellata. Rispetto l’andamento annuo di raccolta dei rifiuti a Corsico, oltre 14mila tonnellate, si può ipotizzare che attualmente non vengono riciclate almeno 520 t. di umido, 410 t. di carta, 260 t. di vetro e 110 t. di plastica 

Se una scarsa cultura sociale/ambientale porta a conseguenze di forte disagio, e senza aver la pretesa di possedere la bacchetta magica, si tratta comunque di non arrendersi al fatalismo e l’inerzia ed elaborare un percorso a breve e medio termine che coinvolga i vari strati sociali della popolazione. Le scuole e le famiglie devono essere i punti centrali di questo progetto che annoveri sia iniziative d’informazione e culturali, ma anche di vigilanza continua e scrupolosa degli uffici amministrativi e operativi sul territorio con sanzioni adeguate

La stessa operatività della Società adibita alla pulizia strade, rimarca decisamente dei vistosi difetti. Ogni mese sono decine le segnalazioni di cittadini che evidenziano un malservizio. Si deve necessariamente dare un taglio a tale inefficienza. 

Per finire, tutti dovremmo essere consapevoli che ammettere i propri errori quotidiani e cambiare i nostri comportamenti sono segno di forza, non di debolezza, sono insegnamenti utili che diamo ai nostri figli, nipoti e alla comunità intera. 

Roberto Silvestrini

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