venerdì 8 marzo 2013

CESANO - Lettera - "E’ ufficiale: il comune chiede la tangente a chi vuole aprire una nuova attività commerciale"

Restiamo in argomento “commercio di vicinato” e aiuto alle piccole realtà del territorio. L’allarme questa volta arriva da Cesano Boscone con un comunicato stampa della lista “La svolta con Mainardi” che pubblichiamo qui di seguito. 

“E’ storia recente che a seguito dello scandalo FinMeccanica sulle tangenti per appalti e forniture all’estero, da qualche parte si è ipotizzato, come già avviene in alcuni paesi stranieri, la regolarizzazione delle somme versate per “concludere l’affare”... 

A Cesano grazie al nuovo PIANO DELLE ATTIVITA’ COMMERCIALI, approvato assieme al Piano Regolatore e fortemente sostenuti dal Sindaco e dai capi gruppo di maggioranza PD-IDV-ecc, questa ipotesi è già realtà. 

Giusto per mettere in croce gli ipotetici commercianti che sfidando le avversità del momento pensano di aprire una nuova attività, LOR SIGNORI, hanno pensato che in alcune zone del Comune, anche per immobili uso negozio già esistenti, fossero necessari dei parcheggi uso pubblico. Non ci sono! Poco male, paghi e potrai comunque aprire. Quanto? 

Facciamo un esempio: per 100 mq. di locale (compresi bagni, retri, ecc) circa €. 8.500,00. 

Ma una sola volta? NO, se il negozio chiude, avanti il prossimo. 

Ma non è finita, nel centro storico e nella Via Roma invece, sempre per incentivare nuove iniziative, non si potranno più aprire attività para-commerciali (termine che alla Camera di Commercio non esiste). L’articolo 1.2 delle norme approvate precisa che le attività para-commerciali sono: parrucchiere, estetisti, pizza da asporto, gelateria, lavanderia, calzoleria, laboratori medici, assicurazione, ecc. 

Naturalmente sarà la morte dei negozi di vicinato, rimarranno tutti chiusi. L’importante è che i proprietari paghino l’IMU. 

Per porre rimedio a questo disastro, ci siamo rivolti al sig. Moro Presidente dell’Unione Commercianti e al sig. Merlino Presidente dell’Asso Commercianti Cesano. Naturalmente non sono mai stati convocati. Vergogna!” 


L’allarme è lanciato. Ci giunge in redazione a poche ore dalla chiusura del numero. Inutile dire che desideriamo andare a fondo della questione. Non abbiamo i tempi tecnici per chiedere un contraddittorio, ma di certo ve ne daremo conto nel prossimo numeri. 

Andrea Demarchi

2 commenti:

  1. Detto da un socialista...

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  2. cara Sasha , ti ricordo che il Dott. D' Avanzo è sempre stato democristiano , piu' volte candidato in quelle liste

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