lunedì 25 marzo 2013

CORSICO - L’Amministrazione a Tarantola: “Confrontiamoci pubblicamente!”

Riceviamo e pubblichiamo - Un'Amministrazione che ha ridotto a un terzo, rispetto al 2009, le consulenze, che ha scelto di adottare un PGT a consumo zero di suolo, che ha tagliato tutte le spese di rappresentanza (nessuna auto blu, nessun rimborso alla sindaca e agli assessori per la partecipazione a incontri istituzionali in qualunque parte d'Italia o d'Europa, nemmeno per i biglietti dei mezzi pubblici utilizzati per raggiungere le sedi istituzionali o i panini durante le lunghe riunioni dell'esecutivo), che ha delle indennità appena sufficienti a rimborsare le spese sostenute. E l'elenco potrebbe continuare...
 


Nei confronti di una Giunta che ha scelto il rigore, che ha tagliato tutte le possibili spese anche solo ipotizzabili come superflue, si sta quindi sollevando un polverone rincorrendo evidentemente dei fantasmi. Comunque, la sindaca chiede un confronto pubblico con il consigliere. “Anche perché – spiega Maria Ferrucci – su molte questioni abbiamo già risposto, in modo circostanziato, nei diversi incontri istituzionali, compreso il Consiglio comunale, e più volte” 

Vediamo punto per punto le questioni poste (leggi articolo precedente): 

1) i locali di via Roma sono chiusi perché l'intenzione dell'Amministrazione è di venderli, dopo che si è verificata l'impossibilità di attuare il progetto, pensato alcuni anni fa, di trasferirvi gli uffici di via Monti. I costi di ristrutturazione non sono compatibili con la volontà di individuare un abbattimento delle spese di funzionamento della “macchina comunale”, possibile solo con la realizzazione di un'unica sede, più funzionale anche dal punto di vista energetico 

2) le battaglie si combattono senza sapere a priori se si vince o se si perde; la volontà era quella di cercare di tutelare i cittadini di via Copernico e, comunque, qualche risultato è stato raggiunto, soprattutto evitando il transito nei treni nelle ore notturne 

3) il Comune di Corsico è stato uno degli ultimi a prevedere l'addizionale comunale Irpef, introducendo una fascia di esenzione per redditi fino a 15.000 euro; le cifre indicate nella lettera sono però fantasiose, perché in realtà si sta parlando di una media di 62,59 euro ad abitante nel 2011 diventata, con l'addizionale, 78,96 nel 2012 

4) “Facciamo rinunce quotidiane – ha chiaramente spiegato nel corso del Consiglio comunale l'assessora Rosella Blumetti – perché rinunciamo alla nostra famiglia, rinunciamo al nostro tempo libero, rinunciamo ai nostri interessi, lavoriamo sempre, siamo sempre connessi. Non esiste lunedì, non esiste sera, non esiste sabato, non esiste domenica. La mia indennità, lavorando in una azienda, è di 550 euro al mese come assessora part-time, non avendo mai e ribadisco mai chiesto un rimborso per nulla, né per il panino della Giunta, né per il taxi, il treno”. E in più: “I 12 mila euro annui di cui parla il consigliere non vengono percepiti da me, ma versati all'azienda presso la quale lavoro e coprono soltanto le ore che possono essere fatturate al Comune, che sono relative alle riunioni di Giunta e alle ore retribuite. Tutti gli altri permessi per le attività istituzionali mi vengono tolti, ogni mese, dallo stipendio” 

5) anche su questo punto, la sindaca è stata molto esplicita nella seduta del Consiglio comunale durante la quale è stato trattato il tema. “Proprio in un momento particolarmente difficile come quello che stiamo attraversando – dice Maria Ferrucci – che vede un dimezzamento dei trasferimenti, dal 2010 a oggi, da 10 a 5 milioni di euro, credo sia fondamentale presidiare ogni politica e ogni spesa. E per fare questo è fondamentale avere una squadra di persone preparate e disposte a sacrificare del proprio, mettendosi a completa disposizione della collettività di Corsico a fronte di un rimborso spese. Nessuno è incollato alla poltrona per soldi e quindi rigettiamo al mittente queste affermazioni. L'indennità presa, che arriva al massimo a circa 1.100 euro per gli assessori e 2.270 euro per la sindaca, non è minimamente comparabile agli enormi sforzi che si stanno facendo” 

6) si ribadisce che il PGT prevede “consumo zero” di suolo pubblico. “Un territorio con l'87% di territorio urbanizzato non poteva decidere di andare avanti – spiega l'assessore Emilio Guastamacchia – ad occupare suolo libero da costruzioni. L'area per il nuovo municipio (che i cittadini sceglieranno, attraverso uno specifico referendum, tra la zona Stella o la ex centrale Burgo) è stata individuata attraverso la cancellazione di una previsione di nuove attività produttive su circa 22.000 mq di aree comunali (nel PGT è chiamata area di compensazione Ats4)” 

7) le consulenze sono state ridotte a un terzo rispetto a quanto si spendeva nel 2009, come si può facilmente verificare in documenti ufficiali; l'assessore Guastamacchia è stato in passato consulente del Centro studi PIM, ma ora non lo è più; occorre tenere presente che il PIM è un organismo pubblico, al quale aderiscono volontariamente decine di Comuni, che gli affidano attività di studio urbanistico con uno sconto che si aggira intorno al 30% sul prezzo di mercato 

8) nessuna furbizia, forse un errore nell'articolo, perché in ogni sede, sia istituzionale sia pubblica con i cittadini, è stato ribadito che si sarebbe proceduto con dei rappezzi qualificati del manto stradale per la Cascina, l'Amministrazione precedente si era rivolta a tutti i soggetti possibili e, dopo aver fatto un bando pubblico, è stata venduta all'attuale associazione buddista.

3 commenti:

  1. Caro assessore Guastamacchia
    non si dispiaccia se anche tra gli addetti ai lavori ci sono difficoltà, il punto non è che dobbiamo capirci io e lei: il mio obiettivo(e,credo anche il suo!)è quello di far capire alla gente comune, alle migliaia di cittadini che vivono con distacco le attività e le scelte amministrative, cosa si è fatto e cosa si sta facendo.
    Certo, cse si è arrivati ad un livello pari a solo il 13% di suolo libero, la colpa non mia, ma di quella parte politica che, da sempre, amministra Corsico e, negli ultimi dieci anni, alcuni assessori (compresa l'attule sindaca Ferrucci), hanno approvato scelte scellerate che hanno portato alla cementificazione anche nelle corti più belle e storiche di Corsico (quelle della via Cavour per esempio: corte Cipollini, corte Meloni.....), lo scempio dell'edificazione di palazzi di palazzi dove sorgevano villette da via 2 Giugno a viale Resistenza. La verità è che prima si sono fatti scappare i buoi e adesso chiudete la stalla, senza un minimo di autocritica.
    Per quanto riguarda il punto 7, prendo atto della sua precisazione, ma ritengo comunque non del tutto corretta la motivazione secondo la quale l'adesione volontaria del Comune di Corsico al PIM, sia dovuto al fatto che al PIM si affida quasi tutto. Il problema non sta nel grado di professionalità del PIM, ma nella concorrenzialità tra più studi tecnici che, probabilmente, porta alla riduzione dei costi. Se ciò non avviene, si manifesta il monopolio del PIM e questo è uno dei motivi per cui, in Italia, si sono originate forme di illegalità.
    Per quanto riguarda la sua collaborazione con il PIM, leggo dalla delibera n.5 del 09.02.2011 che
    ha ricevuto un incarico per la variante al PGT del Comune di Carpiano e, nel dettaglio, compenso pari a euro 3.500, data inizio 09.02.2011, data fine 31.08.2011
    Con simpatia
    Roberto Tarantola

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  2. Gentile Tarantola,
    concordo pienamente nell'obiettivo di usare ogni strumento per far capire e comprendere, fino in fondo, le natura e le motivazioni delle scelte di questa amministrazione: unico vincolo, secondo me, è quello di restituire fatti (e dati) veri ed oggettivi.

    Poi, evidentemente, ogni cittadini o addetto ai lavori può formulare le proprie considerazioni e valutazioni.

    Con altrettanta simpatia.

    Emilio Guastamacchia

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  3. le risposte dell'amm. alle mie domande sono molto deboli e confermano le mie perplessità.
    punto 1 locali di via roma, locali chiusi da anni dice l'amm. l'intenzione è di venderli e allora perchè in tutti questi anni
    non sono mai state messe nei bilamci di previsione? devo pensare che l'intenzione è di questi giorni. Comunque una buona
    amm. prima di spendere soldi dei cittadini verifica prima se il
    progetto è fattibile. CONFERMO SOLDI BUTTATI VIA
    punto 2 interramento metropolitana l'amm. sostiene che le batta
    glie si combattoni a priori dunque si possono perdere o vincere
    giusto! in questo caso si è andati allo sbaraglio, solo per com
    piacersi qualche centinaio di cittadini, si sapeva perfettamente
    che era una battaglia persa, il costo dell'interramento era di
    circa 500milioni di euro, dove prendeva il comune tutti questi
    soldi? CONFERMO SOLDI BUTTATI VIA
    punto 3 addizionale IRPEF cifre fantasiose? prego verificare sono cifre messe a bilancio.
    punto 4 ass. Blumetti quanto piangere non commuove nessuno chiedero ai cittadini di fare una colletta per pagarle il panino
    e il biglietto della metropolitana, a proposito se era a casa o
    al lavoro chi pagava il panino? ancora disperata per le tante rinuncie,se le costa tanto fatica nessuno la obbliga a continuare. Rimborsi all'azienda 12mila euro non vengono incassati da me, ma dalla azienda VERO l'azienda chiede il rimborso perchè l'ass. ha percepito stipendio pieno malgrado le ore di assenza fatte dalla Blumetti.
    CONFERMO INDENNITA' 10860 EURO + 12MILA EURO DI RIMBORSI CHE L'AZIENDA CHIEDE AL COMUNE PER LE SUE ASSENZE AL LAVORO.
    punto 5 adesso anche la giunta piange. Risparmiare si può si deve, 2 assessori in meno, dimezzare l'indennità come hanno fatto camera e senato per abbattere i costi della politica anche
    a livello locale.
    punto 6 referendum inutile soldi buttati e le strade sono piene
    di buche.
    punto 7 ass.Guastamacchia consulente del PIM lo ero non lo è più
    quanta superficialità in questa risposta confermo la leggerezza
    commessa ai limiti della legalità.
    punto 8 errore nell'art. abbiamo sempre parlato di rattoppi negli incontri con i cittadini. Bene al massimo avrete incontrato l'uno per cento dei cittadini di Corsico. Attendo
    una precisazione sul giornale di Corsico per dare una corretta
    informazione all'altro 99% dei cittadini.
    punto 9 non ho chiesto di spiegare fatto per assegnare la cascina, ho chiesto come avete speso i soldi e per la casa di
    riposo non c'è risposta.
    Una sensazione non è che per il bilancio 2013 si pensa di aumentare IMU? attenzione i cittadini di Corsico sono stufi di
    pagare sempre di tasca propria.
    Roberto Tarantola

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