mercoledì 27 marzo 2013

CORSICO - L'amministrazione al comune di Milano: vogliamo la tariffa unica per i mezzi pubblici

Si continua a dibattere del concetto di “Città Metropolitana” nella Grande Città. Questa volta, l’argomento sul quale l’Amministrazione decide di porre i riflettori è quello relativo ai mezzi pubblici e alle tariffe ad essi legate...



La giunta Ferrucci ritorna a battere forte su un tema ad essa caro e lo fa utilizzando l’iniziativa della “DomenicAspasso” come punto di partenza. “Coerentemente con quanto affermato durante la riunione organizzata per questo progetto” ha spiegato l'assessora Blumetti tramite un comunicato stampa, “abbiamo aderito pienamente allo spirito dell'iniziativa di sensibilizzazione ambientale e di incentivazione alla mobilità. Ma riteniamo auspicabile che per incentivare e facilitare la circolazione del concetto presente all’interno di questa giornata, possa essere affrontato e risolto il problema, già sollevato diverse volte, sull'integrazione di tutti i mezzi pubblici, compresa la linea suburbana S9 Saronno-Albairate”. 
Bene dunque continuare ad organizzare giornate simili, che oramai sono diventate un mantra dell’amministrazione guidata dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Meno bene, però, se questo progetto continua a rimanere fine a se stesso e se si rimane ancorati alle abitudini del passato. 

In una Grande Città troppo spesso divisa da fazioni e colori politici differenti, almeno su questo aspetto l’hinterland milanese si sta dimostrando più compatto che mai, andando oltre ogni tipo di ideologia. Alcuni sindaci dei comuni di cintura stanno sostenendo il lavoro e le richieste portati avanti dalla prima cittadina corsichese Maria Ferrucci e dalla sua giunta, tutti compatti per provare a risolvere il problema annoso delle tariffe dei biglietti. Perché se è vero che è stata accolta favorevolmente la possibilità di avere un biglietto unico giornaliero anche per i comuni dell’hinterland, riprendendo le parole della sindaca di Corsico, “manca ancora oggi un'integrazione tale da farci dire che siamo proiettati verso la città metropolitana”. 

Dopo mesi di dibattito insomma, siamo ancora fermi allo stesso punto. 
E’ necessario e vantaggioso portare avanti il progetto della “Città Metropolitana”, ma è bene farlo a delle condizioni. Oggi per coprire con un pullman la tratta Corsico-Romolo M2 è necessario un biglietto da 1,95€. Mentre per attraversare tutto il perimetro milanese nella sua estensione, ne basta uno da 1,50€. Per non parlare della diversità di costi tra abbonamenti (settimanali e mensili) urbani e quelli extraurbani, che in certi casi raggiunge livelli spropositati. 
Continuando così, quantomeno su questo aspetto, “Città Metropolitana” rischia solo di diventare il termine che sostituirà “Provincia” nel nuovo vocabolario politico-amministrativo. Ha senso?

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