“Il mio assistito è stato sentito per circa mezz’ora, ha risposto alle domande del gip e ha negato di aver commesso alcunché di illecito”. Queste le parole di Nerio Diodà, legale di Tiziano Butturini, presidente di Tasm e Amiacque, ex sindaco di Trezzano sul Naviglio e marito dell’attuale primo cittadino Liana Scundi.
Ieri il gip Giuseppe Gennari ha sentito sia Butturini che Michele Iannuzzi, consigliere Pdl, Gino Terenghi, geometra comunale e Andrea Madaffari, vice presidente della società Kreiamo, arrestati lunedì scorso per tangenti nell’ambito del secondo filone dell’inchiesta Parco Sud.
Butturini dunque ha respinto l’accusa di corruzione, negando di aver incassato mazzette ed escludendo anche il coinvolgimento della moglie Liana Scundi. E qualsiasi coinvolgimento nella vicenda da parte dell’attuale sindaco trezzanese, sul cui ruolo il gip ha posto alcune domande, è stato negato anche da Iannuzzi. Assistito dall’avvocato Ivano Fazio, invece, parlando di sé, il consigliere Pdl ha fatto parziali ammissioni.
Il giudice ha interrogato anche il geometra Gino Terenghi e l’imprenditore Andrea Madaffari, detenuto dallo scorso novembre, quando fu arrestato insieme ad Alfredo Iorio, oggi agli arresti domiciliari.
Secondo l’accusa i quattro sarebbero coinvolti in un “sistema consolidato di pagamenti illeciti funzionali all’ottenimento da parte del gruppo Kreiamo di favori”, ossia, “autorizzazioni, concessioni e incarichi di consulenza”.
Sono molto prudente poichè ci sono molte persone in Trezzano che parlano la lingua tedesca.-
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