venerdì 26 febbraio 2010

Corsico - Nuova la lista, giovane il candidato

È Giorgio Tiraboschi, 28 anni, il più giovane candidato sindaco delle elezioni amministrative corsichesi del 2010. Espresso dalla lista civica "Corsico Vivere", proviene da quella società civile che intende essere anche il suo punto di riferimento per "rinnovare" la politica della città. 
La prima uscita pubblica del nuovo movimento politico, che ha come presidente Filippo Errante, assessore alla Sicurezza fino a poche settimane fa, risale a metà dicembre al Verdi: teatro pieno, molti applausi. Perfino la “benedizione” del sindaco Sergio Graffeo. E uno slogan, “nascere, crescere, vivere”.
E già allora è proprio Tiraboschi a spiegare di voler portare “rinnovamento” nella città, annunciando l'invio di  un questionario a tutti i corsichesi per avere pareri e suggerimenti da inserire nel programma...




Ma le idee sulla città della nuova lista civica sono già chiare a dicembre. E sono esposte dal vero protagonista politico del movimento, l’assessore Filippo Errante – molto applaudito e circondato da amici socialisti presenti in sala – che sottolinea la necessità di stare più vicini alla gente e tocca molti temi importanti per la città. Dalla legalità e sicurezza alla difesa della famiglia e della donna. Dalle opere pubbliche alla cultura e all’ambiente.
In particolare, se da una parte ribadisce la necessità di continuare sulla strada di maggior controllo, maggior illuminazione e il fermo no a insediamenti abusivi, dall’altra parla anche di accoglienza e accessibilità dei servizi per gli stranieri (per esempio con la creazione di un portale web multilingue). Sulle opere, tra le altre, ha annunciato la volontà di realizzare un centro sportivo polifunzionale al Giorgella. Sulla cultura, insiste sulla centralità del cittadino e la promozione della “tradizione cristiana e italiana” e lo sviluppo di una cultura giovanile fondata su saldi principi.
“Mi trovo in sintonia con quanto detto del programma”, ha affermato allora il sindaco (“molto è già parte dell’agenda dell’Amministrazione”), “a dispetto di altre forze di maggioranza che pur con una forte presenza in Consiglio parlano invece di discontinuità”. 



  



  

Bookmark and Share

Nessun commento:

Posta un commento