domenica 28 febbraio 2010

Bareggio - Patto di stabilità sforato. Pedroli, Pd: “Disastro di gestione”


Tre milioni di euro, e anche qualcosina di più, oltre il limite. Patto di stabilità sforato in modo piuttosto macroscopico nell’ultimo Bilancio comunale, per una gestione economica in cui, quantomeno, qualcosa deve essere sfuggito. Ed il paese si divide tra chi grida allo scandalo, ricordando come appena un mese fa il Comune avesse ricevuto un premio di 100mila euro proprio per il rispetto di tale patto nel 2008 quando Bareggio era ancora amministrata da Ernesto Restelli e dal centrosinistra, e chi giustifica l’operato della Giunta guidata da Monica Gibillini, che ha speso molto perché molto ha fatto per migliorare servizi e strutture cittadini...
Ma anche questa lettura presta il fianco a qualche critica, perché le opere di maggiore impegno si muovevano sui binari delle indicazioni della precedente Amministrazione, comprese le stime dei costi, che quindi non potevano non essere messe in conto in sede di bilancio. Per Paolo Pedroli, Partito democratico, si tratta di un vero e proprio “disastro di gestione” provocato probabilmente da una organizzazione deficitaria a monte dei flussi di spesa: “Ogni assessorato ha potuto spendere in proprio  in mancanza di un efficace coordinamento centrale delle risorse”. Tanti piccoli rivoli fuori controllo sarebbero dunque confluiti fino a trasformarsi nell’autentica emorragia da tre milioni di euro. Se così fosse, sarebbe quantomeno singolare.


Quel che è certo, è che in Comune si dovrà correre ai ripari per rientrare nei parametri. Le vie percorribili non sono molte e vanno sotto il nome di austerity, tagli, aumenti delle tariffe: “La riduzione del 30 per cento dell’indennità per gli amministratori – prosegue Pedroli -, è il meno. Anzi, meglio sarebbe che si autoimponessero il minimo previsto. Il problema è che ora ci attende una riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato da diverse centinaia di migliaia di euro, pena per lo sforamento. Ed il Comune ridurrà la spesa corrente e non potrà ovviamente indebitarsi”. Ponendo un grosso punto interrogativo sulle opere future. Tutto questo in un contesto che per Pedroli, dal suo “osservatorio” dai banchi dell’opposizione, risultava già problematico: “Basta farsi un giro in paese e guardare lo stato pietoso delle strade, o il centro sportivo i cui lavori sono bloccati da due anni. Le uniche opere realizzate, come i recenti interventi di mitigazione in Brughiera da parte della Cav-To-Mi, legati all’alta velocità, sono frutto dell’impegno della passata Amministrazione. Cosa che nemmeno ci è stata riconosciuta”.

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