giovedì 25 febbraio 2010

Corsico - Per il centro destra corre Pilenghi, candidato “unitario”

Dopo il pronunciamento del gruppo consiliare pareva proprio che sarebbe toccata ad Andreis la candidatura del centrodestra e anche chi scrive aveva dato credito al fatto che sarebbe toccato a quest’ultimo il tormentato incarico. Non è stato così, la scelta è infatti caduta su Daniele Pilenghi, geometra nato in provincia di Brescia 51 anni fa, ma cresciuto a Corsico fin dall’età di poco meno di due anni. La sua candidatura è stata ritenuta più adatta a esprimere l’unità della coalizione di centrodestra e in particolare accolta con maggior favore dalla Lega Nord. Tra due candidati che avevano le carte in regola per correre è stato scelto quindi quello che pareva esprimere una scelta più unitaria, in grado di tenere insieme le diverse anime della coalizione. “Non è stato uno scontro – ci dice Pilenghi che incontriamo nel suo studio in via Cavour – ma un confronto sereno, un po’ trascinato per le lunghe in effetti, ma recupereremo il terreno perduto. Andreis mi appoggerà come io avrei fatto se la scelta fosse caduta sul suo nome, su questo non ho dubbi”. Pilenghi è nuovo ad un impegno politico così diretto e in prima persona sul fronte amministrativo e anche questo aspetto ha probabilmente giocato a suo favore , un segno di novità se non proprio di discontinuità, di cui il centrodestra sentiva evidentemente la necessità dopo stagioni di opposizione non esattamente gloriose...





Per il neo candidato il disagio giovanile è al primo posto del programma, “una politica per i giovani che sappia dare risposte alle loro necessità, andando a cercarli e a trovarli dove sono, negli oratori innanzitutto (Pilenghi presta spesso la sua collaborazione alla vita degli oratori corsichesi, ndr) e nei centri di aggregazione, per far loro superare le difficoltà che incontrano nell’entrare nella vita quotidiana”. E  poi molto “ascolto” delle necessità della popolazione, con poca “vetrina” e molti fatti. Tra le tante proposte che Pilenghi ci illustra quella della creazione di un Albo comunale degli artigiani cui ci si possa rivolgere per servizi con prezzi calmierati, un miglior controllo del territorio in termini di sicurezza, dall’illuminazione al vigile di quartiere, e una grande attenzione al patrimonio comunale e alla manutenzione perché questo paese, dice Pilenghi, ha bisogno di “essere lavato, stirato e rammendato, perché la passata Amministrazione ha fatto troppo poco per la quotidianità”. E a gestire il tutto “una squadra che sarà scelta soprattutto sulla base delle competenze specifiche”.
Intanto il cesanese Movimento civico per l’Innovazione di Vincenzo Bongiorno annuncia che appoggerà le liste che inseriranno nel programma l’obiettivo dell’unificazione tra Corsico e Cesano Boscone per il quale viene richiesta anche l’istituzione di un assessorato che ne studi la fattibilità.

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