martedì 23 febbraio 2010

Bareggio - “Parla con lui”: perché nasce la violenza contro le donne

Sono state presentate nella serata di giovedì 18 febbraio alcune delle interviste realizzate a Bareggio nell’ambito del progetto “Parla con lui: dialogare con gli uomini per vincere contro la violenza di genere”, promosso dalla Provincia di Milano e che ha visto la partecipazione, oltre che del Comune di Bareggio, anche di Rozzano e Trezzo sull’Adda, più l’associazione Ala Onlus, il Centro italiano per la promozione della mediazione e Filo d’Arianna. 150mila gli euro concessi dal Ministero per le Pari opportunità per portare avanti questa iniziativa, che si propone di affrontare da una prospettiva nuova il dramma della violenza sulle donne da parte degli uomini. Proprio cercando di lavorare sul punto di vista maschile, raccontando il processo di mutamento della coscienza e della consapevolezza maschile nei confronti della violenza, affrontando gli stereotipi culturali che alimentano la violenza nei confronti delle donne e confrontandosi nei luoghi in cui la mentalità “patriarcale” si diffonde più facilmente, come le scuole, i luoghi di lavoro, i mass-media...


Il territorio di Bareggio è così divenuto logo di sperimentazione didattica per il magentino, attraverso gli incontri con l’assistente sociale Paola Mecozzi e con gli esperti del Centro italiano per la promozione della mediazione insieme alle scuole, agli oratori e ad alcune associazioni, nonché attraverso interviste a ragazze e ragazzi maggiorenni e minorenni, per conoscere il loro punto di vista sul fenomeno della violenza di genere. “Il nostro territorio fortunatamente – ha commentato il sindaco Monica Gibillini -, a differenza di quanto accade in altre città tra Milano e provincia, non è toccato da eventi di questo tipo. Purtroppo vediamo invece fenomeni di tale tipologia nell’ambito famigliare e domestico, sui quali l’attenzione e la collaborazione operativa anche con le forze dell’ordine è massima. ‘Parla con Lui’ è una straordinaria occasione per conoscere non una disgrazia accaduta, ma il pensiero di adolescenti e giovani rispetto alla violenza, al rapporto con l’altro sesso ed all’autorità che identificano come punto di aiuto nel contesto sociale in cui viviamo”.

“La violenza, fuori e dentro le mura domestiche – ha aggiunto l’assessore provinciale alle Pari opportunità Cristina Stancari -, è ancora un fenomeno sottostimato e relativamente poco studiato. Sappiamo però che riguarda milioni di donne nel mondo. Un assordante grido d’allarme. Servono più leggi e adeguati strumenti di sostegno per aiutare le donne in difficoltà, per non lasciarle sole”. La Provincia ha attivato un numero verde gratuito, l’800/097.999.

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