venerdì 15 febbraio 2013

BUCCINASCO - L'intervista - Pruiti: soddisfatti per quanto fatto in questi primi sei mesi. Ma c’è ancora tanto da fare

Era un’intervista programmata, con Fulvio al mio posto. Non c’è stato il “tempo” per realizzarla, vogliamo comunque portare avanti il suo lavoro. Abbiamo incontrato il vice sindaco di Buccinasco per fare il punto della situazione dopo poco più di sei mesi dall’insediamento della nuova giunta a Buccinasco. Cerchiamo di capire come vuole muoversi l'Amministrazione a sostegno delle fasce più deboli, colpite, più degli altri insieme al mondo delle attività produttive, dalla crisi economica. 

Sono passati poco più di sei mesi dal vostro insediamento: ti chiediamo di fare un primo bilancio. Quali risultati ti hanno dato maggior soddisfazione?

Devo confessare che non mi sarei aspettato una situazione così difficile, direi drammaticamente difficile per il Comune, vista l'eredità lasciataci dalla Giunta Cereda e dal Commissario di Governo. Un Comune "imballato" sia dal punto di vista umano che dal lato delle iniziative amministrative. Tutto da ripensare e ricostruire. In particolare sono soddisfatto per la redazione del bilancio di previsione, varato senza aumentare la tassazione e incrementando i servizi alla persona, un vero miracolo di questi tempi. Anche l'adozione del nuovo PGT, in meno di 5 mesi e senza spendere soldi di consulenze, mi ha molto soddisfatto. Sono contento di tutto quanto abbiamo messo in cantiere, ma preferisco parlare solo delle cose fatte... 

Parliamo invece di ciò che non è andato: quale situazione vi ha dato maggiori problemi?

Dal punto di vista amministrativo, anche grazie ad una maggioranza molto coesa ed affiatata, sta andando tutto bene, è durissima ma si va avanti diritto a tappe forzate. 

Però?

Quello che più mi ha indignato e che ci ha fatto perdere molte energie mentali e fisiche, sono le strumentali polemiche sulla legalità, con una riscrittura della storia in puro stile "1984" di George Orwell. Questo mi ha fatto e ci sta facendo molto male vista la nostra caratura etica e la nostra storia personale. Ci si è messa anche questa cosiddetta "commissione parlamentare bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti", che ha spacciato una relazione di 340 pagine piena di falsità e superficialità. Pensa che in quel testo c'è scritto che nel quartiere di "Buccinasco+" è stato costruito un enorme centro commerciale (?!) del valore di 80 milioni di euro, tipo Carrefour e Ikea messi insieme. Secondo me non sanno nemmeno dove si trovi Buccinasco.

Altra chicca la loro "spiegazione" dell'inquinamento di Via Resistenza, dove accusano la vecchia Giunta Carbonera di non aver vigilato e permesso il fattaccio. Non solo, affermano pure che ci sono stati due anni di trattativa con la 'ndrangheta! Capisci? Roba da pazzi. La verità dei fatti è tutto l'opposto: Noi, quando eravamo all'opposizione della Giunta Lanati (PDL) nel 2000/2001 denunciammo quanto stava accadendo, poi, una volta vinte le elezioni del 2002, ci muovemmo subito per analizzare i terreni e fare le opportune denunce alla magistratura, oltre ad una interrogazione parlamentare. Non lo dico io, lo dicono i documenti e gli atti giudiziari. Mi fa molto male che qualcuno a Buccinasco prenda per credibili queste cose, spero che non ci sia malafede. 

Cambiamo discorso. Forse, il Discorso, di questi tempi. Il nostro giornale da sempre, e oggi più che mai, vuole essere vicino alle situazioni disagiate dei cittadini della Grande città. Quanto è stato fatto o si vuole fare di concreto per aiutare chi si trova in difficoltà?

Come abbiamo promesso in campagna elettorale: tutte le risorse disponibili devono essere dedicate a chi sta peggio, in particolare alle famiglie in difficoltà, così stiamo operando aumentando i fondi per la crisi, non aumentando le tariffe per i servizi essenziali, togliendo l'addizionale comunale irpef per i redditi più bassi. Adesso ci concentreremo sul problema del lavoro, aprendo ben due sportelli di ascolto e di aiuto e creando noi stessi nuovo lavoro con l'utilizzo delle cooperative sociali di tipo "B" (che non hanno scopo di lucro) per gli inserimenti lavorativi, l'apprendistato e le borse lavoro. 

Quanto invece si è fatto e cosa si vuole fare per sostenere la micro, piccola e media impresa sul territorio?

Il tessuto produttivo e commerciale di Buccinasco è costituito quasi esclusivamente da artigiani e piccola impresa, con diverse eccellenze. La nostra amministrazione sta lavorando in base alle stesse richieste degli imprenditori locali, riteniamo che siano loro a dirci cosa fare e non viceversa, in particolare dal punto di vista urbanistico, con il recepimento delle istanze nel nuovo PGT o come la possibilità, concessa ai locali bar e ristoranti, di utilizzare superfici coperte maggiori all'esterno. Anche per quanto riguarda la tassazione ci siamo contenuti al massimo, tanto è vero che ho appena ricevuto una lettera di ringraziamento da Confcommercio del corsichese che mi ha fatto molto piacere. 

Questa intervista avrebbe dovuto fartela Fulvio: cosa ti avrebbe chiesto? Fatti la “sua” domanda e dammi una risposta

FS: Rino, ma credi ancora valga la pena fare l'amministratore pubblico a Buccinasco Italia oggi, nonostante la fatica, le frustrazioni che si accumulano, gli affetti che si trascurano e le poche soddisfazioni personali? 

Sì, mille volte sì. (Fulvio mi manchi). 

Andrea Demarchi

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