I cittadini non si arrendono ai passi veloci dell’Amministrazione comunale che ha siglato un protocollo di intesa con Assago e Milano per la realizzazione di una strada – “tangenziale nord” secondo gli assaghesi – che partirà dalla rotonda su cui si affaccia la scuola della Fondazione Rosanna Salvi e sarà diretta alla nuova fermata della metropolitana a Milanofiori e alla nuova area commerciale di Assago (D4).
Il Comitato di Quartiere Buccinasco Più si oppone e ha organizzato per sabato 12 giugno dalle 10 alle 12 una manifestazione nella piazza del quartiere per dire “un forte no alla strada”.
I cittadini di via Guido Rossa ritengono infatti la nuova strada inutile e dannosa e spiegano i motivi.
“Inutile” perché “esiste già il disegno della nuova viabilità di Assago che utilizzando strade e ponte già esistenti (Cantalupa) porterà anche Buccinasco a raggiungere velocemente la MM, sia in macchina che con i mezzi senza nuove stradae” e perché “esistono delle valide alternative, già da noi proposte”, scrive il Comitato, “non così costose, pericolose e inquinamenti”...
“Dannosa” perché “sarebbe pericolosa per i bambini che frequentano la scuola sulla rotonda, che verrebbe quasi tagliata in due dalla strada stessa” (e a questo proposito qualcuno dovrebbe spiegare come sia possibile che una struttura nuova debba già subire trasformazioni e radicali cambiamenti); perché “distruggerebbe le piante e una quota consistente del parco pubblico di Assago e del Parco Agricolo Sud Milano”; “aumenterebbe i livelli di inquinamento atmosferico e sonoro per tutta Buccinasco”. Il Comitato inoltre si preoccupa “per l’inevitabile aumento del traffico e dell’inquinamento” in tutta Buccinasco: poiché non è stata realizzata la bretella Merula-Chiodi che avrebbe collegato Milano con la MM di Assago e tutta la sua zona commerciale (pare che Milano sia sorda), “le auto provenienti da Milano, Cesano, Corsico e Trezzano attraverseranno il nostro paese e in particolare le già caotiche via Lomellina e piazza San Biagio”.
“Manteniamo Buccinasco verde”, conclude il comitato di cittadini, “diciamo sì ad un parco collegato al parco di Assago al posto della strada!”.
Come Sosteniamo Buccinasco aderiamo alla giusta protesta del comitato Buccinasco Più e, nei limiti del possibile visto il breve preavviso, saremo presenti alla manifestazione di sabato.
RispondiEliminaVorrei aggiungere due considerazioni alle motivazioni del comitato.
E' chiaro a tutti che intorno alla nuova strada sorgerà nel tempo un nuovo quartiere. A parte le oltre 1.500 persone con automobili, già previste alla Bazzana, nel Parco Sud.
Chi ha una minima esperienza del mondo non dubita che ci siano speculazioni in arrivo, altrimenti non ci sarebbe motivo di far girare la strada così larga nella campagna. Un pilastro del progetto più ampio denominato strada-parco.
Leggiamo su Internet commenti cinici e utilitaristi: la strada è comoda, mi serve, con la strada faccio prima...
Certo, c'è chi ragiona così. Ma non solo.
Molti, come noi, pensano di dover lasciare ai propri figli lo stesso miracolo di parco agricolo (in un'area inquinata come il milanese) che hanno trovato, affinché i bambini di oggi possano andarci in bicicletta, a correre, a fare pic-nic come abbiamo fatto noi.
Le alternative esistono eccome.
Tempo fa, quando si iniziò a parlare della strada, avevamo fatto una proposta di buon senso. Un collegamento breve da Buccinasco a via dei Caduti, potenziando quella via, che insiste su territorio ormai già consumato.
Con qualche senso unico in Buccinasco si poteva allungare il giro a chi arriva da ovest (Cesano, Trezzano, Corsico, cavalcavia Giordani). Così il collegamento sarebbe rimasto a uso soprattutto locale.
Questo introduce la seconda considerazione.
La nuova strada, così com'è, è un progetto autolesionista per Buccinasco. Rende ancora più comodo attraversarla per andare dal sudovest a est.
Scendere dal Giordani, o dal ponte di Corsico, e girare in Buccinasco, anziché restare in Milano, non servirà più solo per andare a Milanofiori. Ma anche per Cermenate.
Migliaia e migliaia di veicoli da Lorenteggio, Bisceglie, Legioni Romane, Baggio, ogni giorno potranno saltare punti intasati come Ludovico il Moro, piazza Maggi, la circonvallazione.
Si fa il Giordani, si fa Buccinasco e... la fila al Forum? Non più! Ora anche quella scocciatura è risolta.
Sembra un progetto fatto da Milano.
E pensare che il capoluogo non ci metterà un euro: la strada che aiuterà il cemento e il traffico degli altri, la pagheranno i cittadini di Buccinasco e Assago.
Alessandro La Spada
Direttivo Sosteniamo Buccinasco
Sottoscrivo le parole di Alessandro. Benvenuti in tricea, vi aspetto sabato e vi offro pure il caffè! (solo ai primi 5, Saccavini Luigi escluso).
RispondiEliminaRino Pruiti
Consigliere comunale caffeinomane
Buccinasco MI
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